PORTO SANT’ELPIDIO - L’Epifania tutte le feste porta via, con oggi si chiude il periodo festivo e Babbo Natale trasloca. Dall’igloo di piazza Garibaldi riprende la strada di casa e se ne torna al circolo polare artico. Al suo posto s’insedia la Befana. E ne vedremo delle belle, befane a parte. Dalle 10 alla parrocchia della Santissima Annunziata si può visitare il presepe di Angelo Medaglia. Il pomeriggio in centro è dedicato alle famiglie con bambini, ci sono attrazioni itineranti e lo spettacolo sponsorizzato dal supermercato Si con Te. Alle 18 c’è la premiazione della vetrina meglio allestita con l’evento organizzato dalla Cna e da Vivi il Centro.
L’intesa
Hanno collaborato, con l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria. I privati che si mettono in gioco. Il gioco di squadra per vivacizzare il centro delle città, piccole e grandi, è necessario. Sono tempi duri e l’unione fa la forza. Non siamo ancora riusciti a liberarci del Coronavirus e delle conseguenze che si trascina dietro sul piano economico e sociale. I ristoranti sono in agonia e per i negozi di generi alimentari non va tanto meglio, a partire dai supermercati. Mentre l’anno scorso queste realtà hanno registrato un boom di vendite per il pranzo di Natale e per il cenone di Capodanno, quest’anno è stata fiacca pure per loro. La gente si dà al risparmio. Perfino i fuochi d’artificio hanno accorciato la miccia. «Dobbiamo imparare a convivere con i momenti meno redditizi», dice il direttore del supermercato Sì con Te.
Il futuro
Per Giacomo Manuali «non possiamo pretendere sempre il massimo, bisogna essere realistici e sapersi adeguare.
I protagonisti
Oggi sono proprio loro i protagonisti. Seppure hanno poco da festeggiare. Il calo degli acquisti rispetto all’anno scorso è accertato. Secondo Federconsumatori si registra una diminuzione del 2,2% rispetto al 2020. Le famiglie hanno speso meno per i regali, sulla spinta degli aumenti di prezzo di molti prodotti e materie prime. Dagli addobbi ai giocattoli, dal cibo alle nuove tecnologie. Il carburante è un salasso, la gente rinuncia a viaggiare. Risultato: meno persone in giro, meno shopping. Meno tutto.