Il centrodestra espugna anche la Faleriense. Preferenze, ecco la top ten dei più votati a Porto Sant'Elpidio

I seggi elettorali
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di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 23:44

PORTO SANT'ELPIDIO - Addio alla roccaforte rossa. Porto Sant’Elpidio aveva già perso da alcuni l’egemonia del centrosinistra nelle consultazioni nazionali, ma fino a ieri ha resistito strenuamente continuando a dominare a livello locale, soprattutto guadagnando vantaggi abissali nel fortino Faleriense-San Filippo.

Oggi il sud della città consente a Paolo Petrini di staccare Gian Vittorio Battilà per guadagnare l’accesso al ballottaggio, ma anche in queste zone la coalizione di centrodestra e civiche di Massimiliano Ciarpella vince con margine. In base al vincitore del ballottaggio prenderanno forma due diverse ipotesi di Consiglio comunale, ma comunque vada, si registrerà una larghissima maggioranza maschile ad occupare i banchi dell’aula consiliare.
In caso di vittoria di Ciarpella, ci saranno ben 13 uomini ed appena 3 donne (dato che ovviamente andrà poi aggiornato in base alle figure che saranno nominate in giunta e dei subentri conseguenti).

Appena meglio se dovesse vincere Paolo Petrini.

La componente femminile salirebbe a 4 contro i 12 consiglieri maschi. Differenze sostanziali, invece, per quanto riguarda le new entries. Se vince il centrodestra, 9 eletti su 16 entreranno in aula per la prima volta. Se a Petrini riesce il ribaltone, i nuovi scenderanno ad appena 4, contro 12 che hanno già seduto in consiglio o in giunta. Spulciando i dati delle sezioni, alcune curiosità. Fratelli d’Italia ha ruotato in quasi tutta la città intorno al 20% dei consensi, con un picco del 26 alla 14, quartiere Faleriense ad est della ferrovia.

La lista Civico Pse, una delle deluse di questa tornata, perché rimasta fuori dal Consiglio comunale, aveva ottenuto un ottimo riscontro a San Filippo. SiAmo Pse, la lista rivelazione col suo 14%, ha sfondato in particolare alla Corva, sfiorando il 20%. Diego Tofoni, con la sua lista Pse sul serio, ha costruito l’exploit soprattutto nella sua zona di residenza. Alla 3, sezione di Marina Picena, ha fatto incetta di preferenze toccando il 15% dei voti, il quadruplo della media cittadina. Un’altra delle delusioni di queste elezioni è stata Pse senza fili, lista di Alessandro Felicioni e dell’avvocato Attilio Ripa. Nelle sezioni del centro il risultato è stato il secondo migliore della coalizione di Battilà, ma è praticamente sparita in quasi tutto il resto della città. Delusione anche per Gioia Giandomenico, segretaria della Lega. Ha ottenuto buoni risultati alla Faleriense, dove vive e lavora, ma il resto della squadra ha portato ben poco per ambire ad un seggio. 

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