Il dramma di Tommaso stroncato da un aneurisma cerebrale a soli 15 anni: comunità sotto choc

Il dramma di Tommaso stroncato da un aneurisma cerebrale a soli 15 anni: comunità sotto choc
Il dramma di Tommaso stroncato da un aneurisma cerebrale a soli 15 anni: comunità sotto choc
di Sonia Amaolo
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 01:55

PORTO SANT’ELPIDIO - Tragedia a Porto Sant’Elpidio per Tommaso, un ragazzo di 15 anni morto a seguito di un aneurisma cerebrale. Tommaso era un ragazzo solare, generoso e altruista. Lo piangono gli amici dell’oratorio, la ragazzina con la quale era sbocciato l’amore. Anche la scuola piange una promessa di futuro sfiorita in una settimana.

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Quella intercorsa tra l’ambulanza venuta a soccorrerlo per trasportarlo d’urgenza all’ospedale Murri di Fermo, fino al trasferimento al nosocomio di Torrette di Ancona in neurochirurgia dove l’altra notte ha cessato di vivere per un aneurisma cerebrale. 


I sintomi caratteristici di un aneurisma cerebrale sono la cefalea, sintomo cardine che solitamente porta il paziente all’attenzione dei sanitari, associata o meno a vomito, rigidità nucale, fotofobia, alterazione del livello di coscienza.

Sintomi che, almeno nella prima fase iniziale, possono essere scambiati per un banale mal di testa. Pochi sospetterebbero un aneurisma cerebrale in un ragazzo di quindici anni. Ma Tommaso è stasto sfortunato. «Una tragedia colpisce la città con la scomparsa del nostro giovanissimo concittadino Tommaso – scrive il sindaco Nazareno Franchellucci su Facebook - alla famiglia le più sentite condoglianze di tutta l’amministrazione e dalla comunità che rappresento». Tommaso frequentava un istituto superiore di Fermo. «Stiamo facendo scrivere una lettera ai ragazzi – riferisce la preside - Tommaso era veramente un punto di riferimento per la classe. Aveva sempre un atteggiamento positivo e propositivo, ci mancherà». 


Tommaso frequentava l’oratorio di Porto Sant’Elpidio da anni e don Andrea Andreozzi ricorda con commozione di averlo visto crescere. «Terrò sempre a mente la sua cordialità, l’educazione sopra la media, il buon italiano parlato». Non era un secchione ma aveva un’intelligenza raffinata e, per autonomia, sembrava più grande. «Veniva all’oratorio con la ragazzina, era sereno, curato nel look, intraprendente. Un giorno mi ha confidato il suo primo bacio e questo lascia intendere il suo candore». «Tommaso era un ragazzo d’oro» aggiunge il gruppo dell’oratorio. I genitori avrebbero deciso di donare gli organi, è presto ancora per la data dei funerali. Il cordoglio di Porto Sant’Elpidio corre online nelle frasi a pioggia piene di dolore. 

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