PORTO SANT’ELPIDIO - Comune chiamato in causa per un parcheggio che deve fare posto a un dehor. Nel rilancio del commercio che deve partire dal centro città, e in particolare dal Borgo marinaro dato che via Cesare Battisti è già ripartita, ci si mettono anche i privati che non vogliono rinunciare alla comodità, al punto che il Comune è stato chiamato in causa perché ha autorizzato un dehor, ossia uno spazio all’aperto, per un’attività che lo ha richiesto.
La scelta
Per fare spazio a sedie e tavolinetti si è dovuto tagliare un parcheggio e questa scelta non è andata giù a chi ha chiamato in causa il Comune.
La sostanza
In pratica tra le situazioni che si possono venire a creare nei Comuni, capaci di rallentare l’iter per le autorizzazioni, ci sono fatti come questi, squisitamente privati. Fatti che s’inquadrano nel contesto di una certa effervescenza del mondo del commercio del food & beverage a Porto Sant’Elidio, con l’impennata degli ultimi tre anni di richieste di avviare dehors di diverse attività, in particolare proprio del centro cittadino tra il sud e il nord di piazza Garibaldi.
L’udienza
Aldilà del fatto che la querelle sarebbe in via di risoluzione, comunque davanti al Tar delle Marche il Comune dovrà comparire lo stesso per la delibera di giunta del 5 settembre che autorizzava il dehor, delibera cui è seguita l’approvazione in Consiglio il 10 ottobre per la soppressione di un posteggio lungo via Principe Umberto. Il ricorso del privato cittadino contro il Comune risale invece al 3 novembre.
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