Scogliere emerse, è fatta: la chiatta al lavoro. Franchellucci: «Svolta per Porto Sant'Elpidio»

Scogliere emerse, è fatta: la chiatta al lavoro. Franchellucci: «Svolta per Porto Sant'Elpidio»
Scogliere emerse, è fatta: la chiatta al lavoro. Franchellucci: «Svolta per Porto Sant'Elpidio»
di Sonia Amaolo
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Giovedì 15 Settembre 2022, 05:55

PORTO SANT’ELPIDIO - Chiatta al lavoro sul lungomare sud da ieri mattina, sono cominciati i lavori per le scogliere emerse, scogli in mare. Tutto come nelle migliori previsioni. Dalla foce del fiume Chienti si procede verso nord fino al Fosso del Palo, zona che dovrebbe essere tutta coperta dagli scogli entro il prossimo settembre, tempo permettendo.

 
Il commento
«Con una certa emozione comunico che è partita la posa in opera degli scogli in mare, non posso che esprimere un’enorme soddisfazione – dice il sindaco Nazareno Franchellucci –: dopo il lungo percorso che abbiamo vissuto, la burocrazia e il tanto lavoro di convincimento in ogni sede, ordine e luogo, il fatto che siamo arrivati al traguardo è una bellissima soddisfazione e sicuramente una grande svolta per la nostra città».

Il prossimo obiettivo, continua Franchellucci «è appaltare immediatamente il tratto dal Fosso del Palo all’ex Orfeo Serafini, in modo da far andare i lavori in continuità. Ce la faremo perché già ci sono le coperture. Resta da vedere la questione legata all’aumento dei prezzi delle materie prime ma sono ottimista».

Così Porto Sant’Elpidio scrive il lieto fine su una vecchia storia che non era detto potesse realizzarsi nei tempi che si richiedevano. Tanti sono stati i problemi per gli chalet del lungomare sud e per le attività della costa, anche per le infrastrutture pubbliche danneggiate nelle invernate delle tante mareggiate. Con il primo tratto di scogli partono anche i lavori, come richiesto espressamente dalla Regione, per la vasca di prima pioggia sul lungomare sud. Tutta l’operazione costa 24 milioni 275mila euro suddivisi in tre stralci da otto milioni circa, fino ad arrivare alla cifra finale.

«Dopo lo stop per la stagione estiva le ditte Carmar ed Eurobuilding hanno ripreso i lavori per il primo tratto di scogliere emerse a sud il 30 agosto – dice il vicesindaco Daniele Stacchietti con delega alla Difesa della costa – e stamattina (ieri, ndr) sono cominciate le operazioni di posa delle nuove scogliere. Continueranno fino al termine del primo stralcio poi si procederà con il completamento dei lavori verso nord».

L’operazione era iniziata a giugno, si era avviato in quel periodo il cantiere, si erano accumulati gli scogli che dalla cava devono essere depositati in spiaggia, all’estremo sud di Porto Sant’Elpidio. «All’altezza di via Curtatone sarà realizzata una vasca di prima pioggia - spiega il vicesindaco - vale a dire una vasca di decantazione dell’acqua piovana che permette di mantenere elevata la qualità delle acque balneari.


I particolari
Altra importante azione che verrà realizzata sarà il ripascimento in prossimità del limite nord dell’intervento, servirà a mitigare gli effetti sottoflutto». Evidenzia il vicesindaco che questi lavori consistono «nel rifiorimento della soglia sommersa delle barriere soffolte, che diventeranno scogliere emerse dal pennello della foce del fiume Tenna fino al sottopasso di via Pesaro. È una soddisfazione vedere concretizzarsi un’opera che si è basata su una progettualità di tre anni e che si è portata avanti con determinazione e grande volontà, nella consapevolezza che si tratta di un intervento indispensabile per la nostra città» conclude Stacchietti.

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