Mareggiata, gli chalet in ginocchio. Zio Pesce sott'acqua. E Putzu alza la voce: «Subito i lavori»

Mareggiata, gli chalet in ginocchio. Zio Pesce sott'acqua. E Putzu alza la voce: «Subito i lavori»
Mareggiata, gli chalet in ginocchio. Zio Pesce sott'acqua. E Putzu alza la voce: «Subito i lavori»
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Mercoledì 9 Dicembre 2020, 07:00

PORTO SANT’ELPIDIO - Zio Pesce è finito sott’acqua, lo stabilimento del lungomare sud sembra una bagnarola in ammollo, è il simbolo del disastro che in questi anni si è compiuto in via Faleria. Enrico Vallesi è proprietario dello chalet con la società Krone e investitori tedeschi. Ha in mano lo chalet da nemmeno un anno, fa sapere che ci ha già investito 150mila euro, di cui 30mila solo per 80 cubi in cemento da 25 quintali messi a febbraio, un attimo prima dell’esplosione della pandemia, e scivolati in acqua tra domenica e ieri come foglie al vento.

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La mareggiata ha attaccato il lungomare sud domenica e ha continuato a erodere lunedì per tutto il giorno, finché ieri è stata l’apoteosi della disfatta.

Mentre il vento di scirocco continuava a montare, le onde attaccavano e il basamento dello stabilimento franava sotto i piedi, tanto che l’imprenditore è caduto mentre cercava di sistemare l’impossibile. Lui e il socio erano lì, soli contro il mare in tempesta, come due naufraghi in balia delle onde. Cercavano di portare via, una dopo l’altra, le tavole di legno per risparmiare almeno quelle, messe nuove quest’estate


Zio Pesce ha fatto solo mezza stagione, con tutti i problemi legati alla pandemia, e adesso, alla conta dei danni, arriverà a dimostrare una perdita di 10mila euro se non il doppio. Lo chalet è passato tre volte di mano in quattro anni. Prima era Lu Missile e prima ancora Splash. Il turnover evidenzia l’impossibilità a portare avanti attività del genere. Bisogna intervenire subito.


«Stiamo in contatto con i tecnici degli stabilimenti per capire la maniera migliore per supportarli» diceva ieri il sindaco Nazareno Franchellucci. Il consigliere regionale Andrea Putzu ieri ha visitato la struttura e ha cercato di rassicurare il balneare, anticipandogli di aver affrontato l’argomento soldi con l’assessore regionale al bilancio Guido Castelli per stanziare urgentemente fondi in bilancio: «Ho chiesto 200mila euro per mettere le scogliere radenti - dice Putzu – stiamo preparando il bilancio 2021, sarà mia premura risolvere nel più breve tempo possibile». Vallesi è gentile, cerca di sorridere perfino quando afferma: «Cerco di mantenere la calma, mi rendo conto delle situazioni che si vengono a creare, ma lo scirocco continua a montare e il tempo che passa non fa che peggiorare le cose. Bisogna capire quando è il momento di smettere di parlare e di cominciare a fare. Occorre agire adesso, altrimenti perdo tutto. Ho interesse a investire a Porto Sant’Elpidio ma, contro la natura, non posso combattere da solo».

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