Caduta in casa, Giorgio Iachini non ce l’ha fatta: cordoglio per l’addio all’imprenditore simbolo del distretto calzaturiero

Caduta in casa, Iachini non ce l ha fatta: cordoglio per l addio all imprenditore simbolo del distretto calzaturiero
Caduta in casa, Iachini non ce l’ha fatta: cordoglio per l’addio all’imprenditore simbolo del distretto calzaturiero
di Sonia Amaolo
2 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Ottobre 2021, 02:40

PORTO SANT’ELPIDIO -  È morto Giorgio Iachini, 82 anni. Comune e Cna propongono manifestazioni e luoghi da intitolare all’imprenditore. Un’istituzione nella città della calzatura. Ha lottato fra la vita e la morte per due giorni ma non ce l’ha fatta il calzolaio che ha fatto le scarpe al Papa, a chissà a quanti sposi. Un tragico inciampo e la caduta dalle scale hanno messo fine a una vita fatta di impegno e successi.

Tre giorni fa, dopo l’incidente, era stato ricoverato d’urgenza a Torrette. Le sue condizioni di salute erano gravissime. Il figlio lo aveva soccorso per primo. Al telefono il padre non rispondeva, quindi era andato a cercarlo in casa. Immediata era scattata la macchina dei soccorsi.


Mercoledì sera Giorgio sembrava essersi ripreso ma ieri, all’ora di pranzo, dall’ospedale è arrivata la notizia che ha messo fine alle ultime speranze. «E’ una tragedia tremenda – dice il sindaco Nazareno Franchellucci –: perdiamo un grande uomo che ha fatto la storia della calzatura, un protagonista dell’associazionismo, un volontario, da sempre vicino al mondo dei bersaglieri.

Sognava di realizzare una statua della calzatura a Porto Sant’Elpidio. Quando riprenderà “Lu Premiu de lu Cazolà” lo dedicheremo a Giorgio, ne abbiamo parlato con le assessore Patrizia Canzonetta ed Emanuela Ferracuti e con Mirco Catini di San Crispino Eventi».

Su Facebook si sommano gli attestati di stima e si concentra il dolore per la perdita di un punto di riferimento dell’impresa calzaturiera. Padre fondatore di Cna e del consorzio Elpidiense Export, premiato per la Fedeltà al lavoro e il progresso economico. La sua azienda avviata nel ’68 è un tributo alla capacità. Alessandro Migliore, direttore provinciale Cna dice: «È stato, è e sempre sarà la Cna di Fermo. Persona di altissimo valore come se ne incontrano poche nella vita. Vulcanico, lungimirante. Ci mancherà. Porteremo sempre con noi il suo esempio. La nuova sede della Cna di Porto Sant’Elpidio sarà a lui intitolata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA