Asfalto ballerino a Porto Sant'Elpidio, dopo le proteste dei negozianti i lavori rinviati a gennaio

Asfalto ballerino a Porto Sant'Elpidio, dopo le proteste dei negozianti i lavori rinviati a gennaio
di Sonia Amaolo
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Lunedì 14 Dicembre 2020, 06:25

PORTO SANT'ELPIDIO - La pavimentazione al borgo marinaro è nuova ma saltano le mattonelle e il Comune la fa sistemare nel periodo dello shopping natalizio, dal 14 al 21 dicembre. I commercianti salgono sulle barricate e il Comune fa un passo indietro, cantiere dopo le feste. Il sindaco Nazareno Franchellucci rimarca che è stato deciso di avviare i lavori non più oggi bensì l’11 gennaio. L’ordinanza pubblicata online non vale. «Abbiamo deciso di rinviare per non danneggiare il commercio in un momento così difficile» fa sapere.

L’ordinanza pubblicata online venerdì evidenziava in giallo l’avvio dei lavori oggi in via Principe Umberto, tra via Gramsci e piazza Garibaldi. Un giorno solo di documento in rete è bastato a far arrivare feroci critiche alle orecchie del primo cittadino. Ci manca solo che, dopo le mattonelle che saltano, a saltare siano pure i negozi in via Principe Umberto. Già il restyling, che costringe a rimettere le mani sulla pavimentazione, è un problema.

Comunque non sarà l’ente a pagare i lavori, ma la ditta esecutrice: «come hanno fatto l’altra volta – spiega il sindaco - ispezionano l’abbassamento della base che coincide con la condotta idrica rifatta e assestata, poi rimettono a posto il fondo e rimettono le mattonelle.

E’ un intervento simile a quello di via Leopardi. Secondo il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere a Porto Sant’Elpidio questo modo di fare, l’ordinanza per i lavori sotto Natale e il passo indietro, insieme al restyling a tempo determinato «dimostrano l’incapacità di programmare i lavori - sbotta Andrea Balestrieri -: è inconcepibile pensare di avviare i lavori prima di Natale in un anno tragico come questo».

«Dopo il lockdown, i negozi chiusi rischiano pure il cantiere. Apprezzo il passo indietro ma questo pressappochismo è inconcepibile, per non parlare del dissesto stradale in via Principe Umberto e in via Marinai d’Italia, si naviga a vista». Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia è sull’attenti: «manca la concertazione con i commercianti altrimenti certe ordinanze non si scriverebbero – sottolinea Giorgio Marcotulli - per non parlare dell’ennesimo intervento su un’opera mal compita di cui nessuno si è preso la responsabilità. È ora di chiedere conto, i cittadini non possono continuare a pagare per errori altrui».

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