PORTO SANT’ELPIDIO - Caccia agli autori del raid dell’altra sera in via Mameli dopo l’esplosione della bomba carta. In sostanza gli autori hanno sfondato il finestrino di un’auto e poi provocato lo scoppio con l’esplosivo. La polizia ha già raccolto le testimonianze e iniziato a vagliare le immagini delle telecamere. Poco prima dell’esplosione una giovane donna aveva avuto un diverbio con uno straniero che andava contromano in strada. Si ipotizza che sia una specie di ritorsione. Il raid sarebbe stato compiuto da due giovani e gli investigatori saprebbero già di chi si tratta.
L'intervento del sindaco
Il sindaco Nazareno Franchellucci è intervenuto sul caso parlando di un fatto «di una gravità inaudita, il cui epilogo non potrà mai essere altro se non quello di accertare immediatamente i responsabili, comprendere le folli ragioni di un simile gesto ed augurarsi che poi la giustizia abbia gli strumenti per fare ciò che tutti ci auguriamo che avvenga: liberare per sempre le nostre comunità da gente tanto deplorevole».
«Quanto accaduto in città - rimarca a sua volta Giorgio Marcotulli di FdI - è la prova che viviamo in un sistema che non fa paura, perché le pene sono incerte e chi compie gesti anche violenti finisce per farla sempre franca».