Carovita, a Porto Sant'Elpidio aiuti del Comune per le famiglie in difficoltà: ora spuntano altri 39mila euro

Carovita, a Porto Sant'Elpidio aiuti del Comune per le famiglie in difficoltà: ora spuntano altri 39mila euro
Carovita, a Porto Sant'Elpidio aiuti del Comune per le famiglie in difficoltà: ora spuntano altri 39mila euro
di Sonia Amaolo
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Lunedì 2 Gennaio 2023, 06:25

PORTO SANT’ELPIDIO - Contro il carovita arrivano altri 39mila euro in aggiunta ai 100mila euro messi a disposizione inizialmente dal Comune di Porto Sant’Elpidio, è l’operazione solidale per famiglie in difficoltà, sono somme da liquidare a chi ne ha fatto richiesta e se la bella sorpresa non fa in tempo ad essere posizionata sotto l’albero e nemmeno dentro la calza della Befana, potrebbe arrivare già a Carnevale.

 

Il bando prevedeva entro il primo trimestre quindi a marzo ma il Comune accelera: «Cercheremo di liquidare le somme prima possibile, comunque massimo entro la prima metà di febbraio» dice l’assessore ai Servizi Sociali Marco Traini.

Ma c’è di più, un altro tesoretto da 10mila euro è a disposizione, soldi avanzati. E l’assessore spiega: «Le risorse aggiuntive stanziate vanno nell’ottica di aiutare tutta la platea degli aventi diritto. Abbiamo fortemente voluto quest’iniziativa per dare un tangibile contributo alle famiglie e aiutarle a contrastare gli effetti del carovita».


Le cifre


Sono state 599 famiglie a fare richiesta per il fondo solidarietà. Prosegue l’impegno amministrativo in ambito sociale con la misura di supporto a chi si trova in difficoltà dato l’aumento del gas, delle bollette, dell’energia, degli alimenti, del carburante. Tutti sono in difficoltà ma in particolar modo i single, secondo le ultime statistiche Coldiretti, perché per loro la vita è aumentata del 90% con la crisi energetica che non ha risparmiato la tavola, ce ne siamo accorti con i pranzi e le cene a Natale. Una persona in media arriva a spendere di alimenti 298 euro al mese. Il problema riguarda tutti, anche per chi vive in affitto in monolocali perché le case più piccole hanno costi più alti al metro quadro, costa di più viaggiare, riscaldare gli appartamenti. Sono una boccata d’ossigeno dunque questi contributi, che saranno corrisposti in maniera differenziata per due fasce: in fascia A per nuclei con tetto Isee di 6mila euro, in fascia B con tetto Isee di 12mila euro, tenendo conto sempre del numero di componenti a famiglia. 

Sono state 599 le famiglie a fare domanda, dopo le verifiche dei documenti saranno liquidate le somme, l’operazione controlli richiede un po’ di tempo dopo di che il Comune elargisce la somma complessiva di 150mila euro, uno stanziamento finanziato integralmente con risorse del bilancio comunale. La Giunta aveva approvato la delibera il 24 novembre per dare seguito al bando. Le domande si potevano presentare dal 28 novembre fino al 23 dicembre utilizzando il modello disponibile sul sito istituzionale alla voce Servizi Sociali. Si era attivato anche un servizio aggiuntivo al primo piano di Villa Murri, per ricevere le persone che, avendo poca dimestichezza con internet, hanno preferito andare di persona a chiedere informazioni per fare le pratiche.


Le somme


Sarà assegnato un contributo da 200 a 350 euro per la fascia A a partire dal single (200 auro) alla famiglia di 4 o più componenti (350 euro). Per la fascia B la somma è inferiore, essendo doppio l’Isee di riferimento, quindi si va dalle 125 euro alle 200 euro sempre a partire dal single alla famiglia di 4 o più persone.

 

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