Rifiuti, 8 aziende in corsa per il bando a Porto Sant'Elpidio. «In futuro le bollette costeranno meno»

Rifiuti, 8 aziende in corsa per il bando a Porto Sant'Elpidio. «In futuro le bollette costeranno meno»
Rifiuti, 8 aziende in corsa per il bando a Porto Sant'Elpidio. «In futuro le bollette costeranno meno»
di Sonia Amaolo
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Giovedì 9 Marzo 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16:08

PORTO SANT’ELPIDIO - Tutte e otto ammesse le aziende del servizio di gestione dei rifiuti che hanno partecipato al bando ma le cose andranno per le lunghe, come dice il vicesindaco Daniele Stacchietti: «I tempi li detta la Provincia ma immagino che ci voglia ancora un po’ per formare una vera e propria graduatoria e vedere chi è l’assegnatario. Le tempistiche sono indipendenti dalla nostra volontà e immagino che procedure così delicate non possano durare poco tempo perché si tratta di lavorarci sopra, non può essere una cosa immediata». Tutte sono state ammesse e arrivano da tutta Italia, vicine e lontane: Ciclat Trasporti Ambiente società cooperativa di Ravenna, Ecoelpidiense di Porto Sant’Elpidio, Impregico di Taranto, Progitec di Castel di Iudica, Senesi di Morrovalle, Tekneko Sistemi Ecologici di Avezzano, Teorema di Roma, Win Ecology di Padova. Il valore dell’appalto a base di gara è di 20 milioni 271mila euro al lordo degli oneri per la sicurezza per l’appalto principale della durata di cinque anni.


I numeri

Il valore complessivo dell’appalto a base di gara ammonta a 16.733.737 euro al netto di Iva di cui 16.637.727 euro soggetti a ribasso e 96mila euro quali oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

L’importo annuo a base dell’appalto dei servizi ammonta a 3 milioni 300mila euro circa per una gestione prorogabile per un altro anno scaduto il termine, l’importo annuale è di 3 milioni 190mila euro circa al netto di Iva. Il Comune si riserva di affidare opzionalmente i lavori per realizzare il nuovo centro di raccolta comunale all’impresa aggiudicataria solo in caso di mancato ottenimento del finanziamento richiesto al Ministero della Transizione Ecologica. 

La base di gara

L’importo a base di gara di tali lavorazioni ammonta a 350.700 euro al netto di Iva. «Alla nuova gestione si accompagnano tutti i servizi che verranno realizzati da chi si aggiudicherà il bando – dice il vicesindaco – a partire da una raccolta differenziata che si basa sul criterio della tariffa puntuale, quindi chi meno produce rifiuti e meglio differenzia e meno paga, e su tutta una serie di servizi e potenziamento di servizi: la nuova realizzazione dell’ecocentro, il conferimento degli ingombranti che viene implementato come servizio, e anche questioni minori ma sempre importanti, come il servizio di pulizia dei tombini, pulizia dei marciapiedi e tutta quanta una serie di potenziamenti del servizio al fine di renderlo all’avanguardia rispetto all’evoluzione normativa che c’è stata in materia di gestione dei rifiuti. Questa è una partita molto importante per la città, affidata alla Provincia e l’augurio, come sempre, è che vinca il migliore per garantire alla città un servizio serio, solido e conforme a quelle che sono le previsioni del bando e dei progetti».

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