Domenica si ripartirà da zero ma il gruppo di Massimiliano Ciarpella spera di poter confermare il risultato del 14 e 15 maggio e di dare la spallata finale al centrosinistra. Di contro, Paolo Petrini confida di convincere gli indecisi e quelli che al primo turno non sono andati a votare (moltissimi) a farlo questa volta, per portare a casa una storica rimonta. Intanto sono scaduti ieri i termini per gli apparentamenti ufficiali e non ci sono stati accordi con le liste che al primo turno hanno sostenuto Gian Vittorio Battilà.
I voti
Il 22,71% conquistato da Battilà al primo turno può fare la differenza, sono voti che fanno gola all’una e all’altra coalizione. Quella di ieri è stata l’ultima domenica utile per i candidati a sindaco e i loro sostenitori per cercare voti. Tra santini, banchetti e porta a porta sono i giorni caldi, questi, in vista del ballottaggio. Massimiliano Ciarpella ieri ha organizzato una merenda in centro con un doppio appuntamento, pomeriggio e sera, e giovedì al Diamond ristorante Primo Piatto ha organizzato la cena elettorale con il governatore regionale Francesco Acquaroli. Anche Paolo Petrini ieri è stato impegnato in una serie di appuntamenti elettorali.
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