Porto Sant'Elpidio, in stazione per dormire
ma ci scappa il furto e scatta la denuncia

Furto nella notte nel bivacco in stazione vicino ai vigili urbani
Furto nella notte nel bivacco in stazione vicino ai vigili urbani
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Settembre 2015, 21:15 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 09:32
PORTO SANT'ELPIDIO - ​Derubato un uomo che dorme alla stazione. Nemmeno chi non ha più una casa può stare tranquillo.

Quello che si è verificato ieri notte nello stanzino di fianco alla caserma della polizia municipale ha del paradossale. Il furto si è verificato nella saletta d'attesa, come la chiama chi viaggia in treno. Si tratta di un piccolo spazio ricavato all'esterno di circa 50 metri quadrati. Un locale riparato, c'è la macchina per le bibite, il caffè, le sigarette e ci sono sedili per adagiarsi. E' lì che si coricano quattro, cinque senzatetto tutte le sere ed è lì che uno di loro ha subito il furto ieri notte. Gli è stato rubato il portafogli. La mattina seguente è partita la denuncia ai carabinieri. I militari hanno caricato in macchina il test in piazza della Repubblica e lo hanno accompagnato alla caserma di via Mazzini per la deposizione.



"Dormo alla stazione, la stanza è riscaldata, si sta bene. C'è riparo" racconta il derubato che ha visto il ladro in azione, quello che gli ha sottratto il portamonete. Il derubato riferisce tutto poco prima di essere accompagnato in caserma dalla pattuglia dei carabinieri. I bene informati riferiscono che alla stazione di Porto Sant'Elpidio dormono solitamente quattro, cinque persone ogni notte. Persone di passaggio perlopiù. "Dormono lì ma non danno fastidio a nessuno" dice il barista di via Maddalena. Il bar è poco distante dalla caserma della Polizia locale.



"Sono poveri ma non ladri quelli che dormono lì - prosegue il barista - li si vede entrare nella saletta e chiudere la porta, poi non li si vede e non li si sente più fino alla mattina dopo". Il ladro di portafogli però si era accorto dei senzatetto eccome, tanto di prenderne di mira uno al momento opportuno, quando era solo. "Ero solo - riferisce il derubato - mi sono svegliato in piena notte e ho visto davanti a me un uomo poco più alto che mi era di fronte, con le mani sui fianchi, mi guardava. Ho avuto paura, non ho potuto fare altro che osservarlo andarsene in fretta in sella alla bicicletta".



Il derubato lascia intendere di conoscere il ladro. "E' una persona con la quale è bene non avere a che fare" dice. Sarebbe un trentacinquenne del posto. Un italiano. Da ieri mattina gli uomini dell'Arma, dopo aver preso la denuncia, sono sulle sue tracce. Un uomo che pare essersi dileguato nel nulla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA