Porto Sant'Elpidio, lo sfogo di Leoni
"In maggioranza torni la serietà"

Porto Sant'Elpidio, lo sfogo di Leoni "In maggioranza torni la serietà"
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Giovedì 23 Aprile 2015, 21:47 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 05:30
PORTO SANT'ELPIDIO - Ha fatto passare una settimana e adesso la dice tutta l'assessore Monica Leoni. La decisione del consigliere Massimo Rocchi di formare un gruppo autonomo, dopo l'allontanamento da Obiettivo Futuro, non va giù al gruppo dell'assessore al Bilancio, del presidente del Consiglio Vitaliano Romitelli, del consigliere Sergio Ciarrocca. Si sapeva dell'interesse di Rocchi a entrare in Impegno per Porto Sant'Elpidio. Non passa inosservato il cambiamento: il 7 aprile Rocchi chiedeva di entrare in Impegno, il 14 aprile dichiarava il passaggio al gruppo indipendente. Leoni pone due domande al peperoncino: "Chi ha manovrato questa situazione? Chi si affanna in tutti i modi a intervenire sui consiglieri?" E pone una questione al Partito democratico: "Che non presti il fianco a tali giochi" dice. Impegno per Porto Sant'Elpidio esce allo scoperto con un'avanti tutta dal sapore di resa dei conti. "Noi ci vogliamo sottrarre alla confusione che regna da tempo in qualche lista che sostiene l'attuale maggioranza - si legge in una nota stampa - né ci interessano atteggiamenti mutevoli di consiglieri comunali, come nel caso di Rocchi, che aveva fatto richiesta scritta d'ingresso in Impegno per Porto Sant'Elpidio il 7 aprile alle 12.54". Il nostro giornale aveva pubblicato la notizia il giorno dopo. Rocchi ha cambiato idea. Il gruppo di Leoni si augura che "il partito capofila (Pd) riporti coesione e serietà, senza prestare il fianco a tali giochi". L'assessore rimarca "i 20 anni di sostegno alla maggioranza" e evidenzia "il senso di correttezza e trasparenza sembra essere un atteggiamento lontano dalla politica". Impegno per Porto Sant'Elpidio non ci sta "a questi comportamenti instabili, continuerà a garantire l'appoggio alla maggioranza con animo sereno e lo spirito di responsabilità che ci contraddistinguono, augurandoci di non dover ritrovarci a fare altre riflessioni" si legge nel documento.
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