Dietro il giro delle prostitute
c'è un mister X: il Dottore

Dietro il giro delle prostitute c'è un mister X: il Dottore
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Martedì 1 Aprile 2014, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 19:55
PORTO SANT’ELPIDIO - Il giro di prostituzione fatto “dalle ragazze sfruttate, dagli sfruttatori, dai fidanzati e dal... Dottore”.

La confidenza arriva da una persona del giro. O meglio, da una che nel giro c'è rimasta fino a due anni fa, ora qualche amico la viene a trovare ogni tanto e c'è pure "un ragazzo fisso", come dice lei. Si chiama Carlotta, nome d'arte. Bionda, occhi e zigomi da nordica, in realtà proviene dal Sud. Da quindici anni vive a Porto Sant'Elpidio e ora che ha superato la cinquantina dice: "Non scendo in strada da due anni". Lei non era sfruttata, faceva il mestiere, ora dipinge. Vive in un modesto appartamento arredato con gusto. "Il boss dei boss – dice - lo chiamano il Dottore. Non so chi sia, i carabinieri lo stanno cercando. Dietro al Dottore c'è un mondo che guadagna con le prostitute. Ci sono quelli che le accompagnano sul luogo di lavoro, i proprietari di appartamenti che sanno benissimo a chi affittano i locali. In ogni appartamento ci sono tre-quattro ragazze; pagano all’incirca 400 euro al mese ciascuna. Il proprietario dichiara un'entrata di 400 euro, ma incassa almeno il triplo. Ma è difficile risalire ai proprietari degli appartamenti dati in affitto alle ragazze, perché usano i prestanome. Chi possiede gli appartamenti ha diverse ’teste di legno’ che, in cambio di duemila euro, si intestano i locali affittati alle prostitute", dice Carlotta. Nei giorni scorsi c’era stata la proposta choc del sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci per far pubblicare i nomi di chi affitta alle lucciole. Ma, a quanto pare, è difficile risalire al giro.



In città la stragrande maggioranza delle prostitute proviene dalla Romania. “Le ragazze - riprende - sono tutte giovanissime. Hanno 16 anni, ma sul passaporto c'è scritto 20, 21 anni. I passaporti sono falsi. Le ragazze vivono di briciole - racconta la donna -: il Dottore si farebbe pagare 50 euro al giorno da ciascuna, per coprire la zona di lavoro. A fine nottata ognuna di loro deve vuotare la borsetta”.
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