Gestione "in anticipo" dell'area camper
Il Comune ora ci mette una pezza

Gestione "in anticipo" dell'area camper Il Comune ora ci mette una pezza
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Domenica 1 Marzo 2015, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 10:21
PORTO SANT'ELPIDIO - E’ ufficiale, ci sarà un bando per l’affidamento dell’area camper. “Sarà aperto a tutti” dicono in Comune (“e vorrei vedere altrimenti...”, dicono altri) solo che qualcuno lo sapeva già da mesi e si è organizzato, altri invece lo sapranno solo tra poco.

Una situazione quanto meno imbarazzante che potrebbe anche gettare una luce non tanto chiara su regole e criteri che saranno ora inserite nel bando. Insomma, un bel pasticcio al quale si cerca di mettere una toppa.

La cronologia degli eventi per come la si conosce è sconcertante: nei mesi scorsi, già prima di Natale, i balneari all’interno di Confcommercio, quelli del sindacato Sib, si organizzavano per prendere in gestione l’area camper. La cosa destò un po’ di stupore visto che mai il Comune aveva dato adito ad un bando e fino ad ora era stata affidata alla protezione civile, ruolo svolto normalmente, e che poteva anche essere riconfermato. Ma si può optare anche per l’opportunità di lavoro a privati, lecito e bene, ma che tutti partano però sulla stessa linea. Si capì qualcosa quando venne “intercettata” una comunicazione interna al sindaco balneari della Confcommercio, più o meno: riunione per dare vita ad una cooperativa di gestione dell’area camper, ultimi giorni utili per aderire. Lo stupore si ravvivò e anzi crebbe visto che ancora il Comune non aveva proferito parola sull’argomento; eppure la giunta al suo interno annovera come assessore al turismo, bravissima e professionale, proprio una dipendente Confcommercio.

Qualche mugugno a taccuino chiuso e poi ecco infine oggi una riunione di maggioranza, questa mattina, e il comunicato finale: la maggioranza consiliare di concerto con la giunta comunale ha deciso di 1)Mettere a bando la gestione dell'area in oggetto... (vicino la Fim); 2)Affidare completamente al soggetto gestore la realizzazione di tutti i servizi necessari per lo svolgimento di tale attività; 3) Chiedere come base di gara la possibilità di opere compensative tra cui un area verde attrezzata da far utilizzare a tutta la cittadinanza; ecc.. ecc.

Tardiva, la presa di posizione della politica, a garanzia della democratica opportunità uguale per tutti di poter gareggiare alla gestione dell’area camper, che non fa altro che confermare se non l’imbarazzo che, almeno secondo le intenzioni iniziali di qualcuno, la vicenda non doveva svilupparsi cosi, o quanto meno è iniziata male. Il summit, il primo e unico, tra assessori e consiglieri di maggioranza si è svolto il giorno dopo l’ultima adunanza in Confcommercio tra i balneari del Sib. La partita hanno cominciato a giocarla quindi molto prima dell’incontro di ieri. Prima di Natale se ne parlava negli ambienti interni ai balneari, qualcuno dice addirittura già da settembre scorso.

Quando si parla di sinergia strategica tra pubblico e privato speriamo non si intenda questo
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