La volata finale del sindaco Loira: «Vi spiego come sarà la pista ciclabile»

La volata finale del sindaco Loira: «Vi spiego come sarà la pista ciclabile»
La volata finale del sindaco Loira: «Vi spiego come sarà la pista ciclabile»
di Serena Murri
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 03:40

PORTO SAN GIORGIO  - Penultimo consiglio comunale previsto prima della fine del mandato Loira, con due punti all’ordine del giorno di rilievo: la risposta all’interrogazione di Fabio Senzacqua (Lega) sulla corsia ciclabile e aumento della Tari. Con la spiegazione del sindaco Nicola Loira, è arrivato l’approfondimento normativo e una ridefinizione del termine della realizzazione.


Nella sua interrogazione Fabio Senzacqua chiedeva se con i lavori in corso d’opera, si andasse a realizzare una corsia o una pista ciclabile.

Inoltre, il consigliere della Lega, sollecitava spiegazioni in merito alla legittimità della realizzazione sul lungomare, facendo riferimento alla legge 120 del 2020, mettendo in dubbio il doppio senso di marcia del tracciato e la legittimità della realizzazione di due corsie affiancate a lato della carreggiata, così come la presenza della segnaletica orizzontale con la presenza di striscia bianca e gialla non compatibile con la definizione di corsia.

Dopo aver premesso che la scelta dell’Amministrazione è stata ispirata sia dall’aumento della sicurezza per il traffico ciclabile che va a migliorare una situazione di caos che esisteva prima, sia alla razionalizzazione dei flussi veicolari, il sindaco Nicola Loira ha così sentenziato: «Il percorso ciclabile su lungomare Gramsci è stato connotato come pista ciclabile su corsia riservata ricavata dalla carreggiata stradale a doppio senso di marcia posto su un lato solo della carreggiata stradale. Di conseguenza la carreggiata veicolare avrà il limite di 30 chilometri orari. La pista ciclabile sarà delimitata da due strisce a raso, una gialla e una bianca, in caso di eccezionalità lo spazio potrà essere occupato solamente dai mezzi di soccorso. È stata garantita, su tutto il lungomare, un’ampiezza minima della carreggiata di 3 metri, la larghezza della corsia ciclabile sarà larga 2 metri e 50, con restringimenti in alcuni tratti -per garantire spazio alla carreggiata veicolare- della corsia fino a 2 metri».

«Grazie alla mia interrogazione - ha replicato Senzacqua - scopriamo che non è stata realizzata una corsia ma una pista. L’assessore ai lavori pubblici quando ha finanziato questa corsia, non si è mai reso conto che stava realizzando una pista? -l’affondo di Senzacqua- Vi chiedo se vi siete resi conto che dopo 180 mila euro, state portando altri 70 mila euro di costi. Quella pista, per le tasche dei cittadini, viene a costare quasi 250 mila euro». L’ulteriore somma stanziata, come Loira ha precisato è dovuta al fatto che «quando la pista è stata progettata e finanziata, non esisteva ancora la pista ciclabile di Fermo, abbiamo dovuto inserire un ulteriore pezzo di collegamento e adeguare i materiali, per cui c’è stato questo ulteriore finanziamento coperto da bilancio».


A seguire l’approvazione delle tariffe della Tari per la quale sono previste 3 date di scadenza: 31 luglio, 30 settembre e 2 dicembre. Ci sono stati degli aumenti per il 20121, del 2,5% per le utenze domestiche e dell’1% per quelle non domestiche. Dure le critiche da parte dell’opposizione, di Fabio Bragagnolo e Carlo Del Vecchio. Le motivazioni spiegate dal Primo cittadino sono da attribuire ai costi di carburante dei mezzi che non si possono fermare perché i rifiuti devono essere raccolti: «Abbiamo contenuto l’aumento dei costi entro il limite inferiore all’indicazione Istat che sarebbe stata del 6%» ha concluso Loira.

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