Vigilantes privati contro i ladri
Intesa sulle zone da pattugliare

Vigilantes privati contro i ladri Intesa sulle zone da pattugliare
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Sabato 15 Novembre 2014, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 11:57
PORTO SAN GIORGIO - "Voglio far partire il servizio di vigilanza privata entro quest'anno e potenziare la videosorveglianza".

Vigilantes e occhi elettronici sono le due carte che l'assessore Valerio Vesprini è intenzionato a giocarsi per cercare di aumentare la sicurezza in città. A riaccendere i riflettori sul tema è stata l'aggressione subita in centro mercoledì notte dal 37enne Francesco Capodaglio, derubato da tre ragazzi. In ballo, almeno stando a recenti dichiarazioni del sindaco Nicola Loira legate allo "Sblocca Italia", potrebbe anche esserci il potenziamento dell'organico della polizia municipale. Ma in questo caso il discorso è più ampio e contorto, a partire dalla necessità di prevedere turni notturni dei vigili. E allora si punta sul realizzabile in tempi brevi: "Della vigilanza privata si farebbe carico la Confcommercio che, al riguardo - confessa Vesprini - ha già manifestato interesse. E l'amministrazione è pronta a dare un contributo. Le zone da pattugliare le stabiliremo insieme".



Capitolo videosorveglianza. Con un'amara rivelazione: alcune di quelle presenti in città sono compromesse: "Ci scontriamo sempre col bilancio. Col comandante della municipale stiamo valutando la convenienza nel noleggiare altre telecamere per una spesa che comprenda anche la loro manutenzione. I vetri degli obiettivi, infatti, vanno puliti ciclicamente. Fino ad oggi non è mai stato fatto perché non incluso nel prezzo di acquisto. E così le immagini non si vedono più".



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