Truffa al Postamat, ormai è emergenza: anziano raggirato, scatta la denuncia

Truffa al Postamat, ormai è emergenza: anziano raggirato, scatta la denuncia
Truffa al Postamat, ormai è emergenza: anziano raggirato, scatta la denuncia
di Pierpaolo Pierleoni
2 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Maggio 2022, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 02:18

PORTO SAN GIORGIO  - Ancora una truffa online, un copione ormai noto, che però abili raggiratori riescono spesso a ripetere, approfittando spesso dei più fragili. È il caso capitato a Porto San Giorgio e risolto dai carabinieri della locale stazione, che hanno raccolto la denuncia di un anziano, derubato di 1.000 euro tramite pagamento su postapay. L’uomo aveva messo in vendita su un noto sito web una scrivania, ma è caduto nella tela di un malvivente, che lo ha convinto a recarsi ad uno sportello Postamat per effettuare l’operazione. Solo che, invece di ricevere la somma, ha finito per versarla lui, seguendo le istruzioni del sedicente compratore.

L’uomo ha risposto all’annuncio, messo online poco più di una settimana fa, dichiarandosi interessato a comperare la scrivania.

Non ha fatto storie sulla cifra richiesta, 1.000 euro, ed ha proposto di pagare tramite ricarica su una carta prepagata postapay. Ha così fornito dettagliate istruzioni al venditore, che ha raggiunto uno sportello Postamat e, seguendo le indicazioni dell’uomo all’altro capo del telefono, pensava di essersi fatto accreditare la somma.


Ma all’insaputa del truffato, stava accadendo l’esatto opposto ed invece di ricevere la ricarica, è partito un addebito sulla carta dell’anziano sangiorgese. Solo quando si è completata l’operazione la vittima ha realizzato di aver subito un raggiro e si è rivolta ai militari. Il lavoro dell’Arma è stato rapido, non c’è voluto molto ai carabinieri, una volta analizzata la documentazione bancaria ed i tabulati telefonici, per incrociare i dati e risalire all’identità del truffatore. È un 34enne residente in provincia di Pistoia.

Una volta individuato, è stato denunciato all’autorità giudiziaria con l’accusa di truffa. Una volta di più, le forze dell’ordine raccomandano prudenza alla cittadinanza, diffidando di facili guadagni ed affari online da concludere con soggetti sconosciuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA