C'è l'accordo, un nuovo film per la rinascita dell'ex cinema Excelsior. Ora deciderà la maggioranza

C'è l'accordo, un nuovo film per la rinascita dell'ex cinema Excelsior. Ora deciderà la maggioranza
di Serena Murri
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Domenica 21 Marzo 2021, 15:01

PORTO SAN GIORGIO - Ex cinema Excelsior, presto il progetto approderà in maggioranza. Un confronto serrato, è stato quello degli ultimi mesi fra Comune, Soprintendenza e proprietà Cinematografica s.r.l., sebbene poi la concertazione vera e propria spettasse agli ultimi due soggetti. 

Si lavora al progetto ormai da due anni e dalla fine dell’anno ad oggi, si è arrivati finalmente ad una sintesi e a quella che rappresenterà una svolta epocale per le sorti dell’immobile. Sono passati anni in realtà, fatti di fasi di stallo, seguite da battaglie giudiziarie e ricorsi, per arrivare a quella che è stata una risoluzione insperata con l’accordo siglato tra privato e comune. Un ruolo decisivo l’ha avuto, come c’era da aspettarsi, la Soprintendenza alle Belle arti che ha dettato le condizioni visto e considerato che su tutto l’immobile e sulla facciata, grava il vincolo storico architettonico, che come sempre avviene in questi casi, condiziona le tempistiche, anche in fatto di progettazione.

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«C’è l’accordo con il privato - ha annunciato il sindaco Nicola Loira- la settimana prossima sottoporrò il progetto alla maggioranza».

La fase più delicata, quella della concertazione tra privato e Sovrintendenza, sembra sia conclusa. «È un momento importante - ha sottolineato Loira- mai raggiunto prima. Questo capitolo si sta chiudendo nel miglior modo possibile, con grande soddisfazione sia da parte dell’Amministrazione che mia personale. Non vedo l’ora di presentarlo alla Maggioranza».

C’è ancora un po’ di riserbo sull’aspetto che desta maggiore curiosità e interesse da parte di tutta la cittadinanza, ovvero la destinazione d’uso decisa dal privato per un immobile nel cuore della città. «La destinazione sarà al contempo culturale, privata e commerciale. Ci sarà tutto. Si tratta di un progetto molto articolato che tiene presente tutti gli aspetti più critici, compresi soprattutto i limiti imposti dalla presenza del vincolo architettonico che pesa sulla struttura non permettendo di sfruttare al massimo il suo potenziale. Ci sono limitazioni funzionali enormi e questo ha condizionato fortemente la progettualità, con grande dispiacere da parte del privato che ha fatto un grande investimento».

Fa parte dell’accordo siglato alla fine della diatriba giudiziaria durata per anni, che ha avuto come esito la richiesta fatta da parte dell’ente comunale di lasciare uno spazio da adibire ad auditorium pubblico per conferenze ed incontri. «Posso dire - ha ammesso Loira - che c’è una grande soddisfazione per il comune per la parte all’interno dell’immobile destinata all’ente. Porterò il progetto in maggioranza, dopodiché seguirà il confronto con il privato». Di quella via, non verrà riqualificato solo un immobile fatiscente ma anche l’immagine di tutta la zona.

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