PORTO SAN GIORGIO - Balneari soddisfatti a metà dopo la riunione sulla variante al piano di spiaggia. La riunione si è tenuta alla Confcommercio. L’incontro con il sindaco, Nicola Loira, è stato convocato per parlare più che altro della variante che verrà adottata. Come ha ricordato il presidente dei balneari, Carlo Iommi, c’è già preoccupazione per la Bolkestein che rallenta ristrutturazioni e aggiornamenti delle concessioni.
A questo, ora vanno ad aggiungersi le perplessità sull’imminente cantiere della ciclabile. «Non siamo soddisfatti - rimarca Iommi -.
«Nemmeno dopo questa seconda riunione - spiega il vicepresidente di Sib Confcommercio, Romano Montagnoli - abbiamo contezza di dove e come andrà ad incidere la variante al piano spiaggia. Intanto, noi avremmo delle richieste da protocollare, vorremmo trovare la formula per attrezzare le spiagge libere con campi sportivi. Un’altra delle questioni messe sul tavolo, dopo quella della regolazione di confini e distanze, è inerente alla chiusura dei gazebo per permettere di lavorare agevolmente anche in giornate di temporali estivi. Abbiamo elencato al sindaco queste necessità ma sarebbe stato il caso di entrare di più nel merito».
L’auspicio è che l’iter di approvazione della variante, anziché in giunta, arrivi in consiglio comunale. «Speriamo avvengano passaggi lunghi - dice Montagnoli - come avvenuto per i dehors, per sapere in quale direzione specifica va la variante. Il sindaco si è dimostrato disponibile al dialogo, come sempre. C’è un piano che ha 15 anni. La nostra richiesta non è di stravolgere il piano ma di effettuare aggiustamenti e adeguamenti alle nuove esigenze del mercato». All’amministrazione, «va dato atto - chiosa - che le risorse arrivate per il nuovo lungomare e quelle vincolate, provenienti dal cambio di destinazione d’uso, non ci sarebbero se la previsione del piano del lungomare non fosse stata avanzata. Però, secondo noi, la ciclabile resta qualcosa di provvisorio».
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