PORTO SAN GIORGIO - Via delle Regioni, l’antenna va spostata. Una promessa che va mantenuta. Questo ha ricordato Emanuele Morese all’assessore ai lavori pubblici, Lauro Salvatelli che si è detto fiducioso: «È solo questione di tempo».
Ora ci sono le regole
L’antenna di via delle Regioni continua ad incendiare il dibattito in città. Ora c’è il regolamento, approvato durante l’ultimo consiglio comunale a fine luglio, redatto dall’ingegnere Galieni, incaricato dalla passata amministrazione che lo aveva portato a termine. Morese, che inizialmente aveva sollevato la questione su segnalazione di alcuni cittadini, aveva parlato di «spostamento dell’antenna». L’accordo era questo tra Comune e gestore: approvazione del piano e poi la ditta avrebbe spostato l’antenna. L’assessore ai lavori pubblici si deve confrontare con i gestori.
L’antenna è spenta
Per il momento, quello che si sa è che l’antenna non risulta in funzione.
La promessa
La «promessa ricevuta dai gestori - ha sottolineato Morese - è che questo dispositivo sarebbe stato delocalizzato da dove si trova attualmente per questioni di impatto ambientale, in un quartiere che già soffre per importantissime criticità... Bisogna trovare il punto di equilibrio tra gli interessi pubblici, dei gestori e dei residenti. La promessa dal gestore ci è stata fatta possiamo mantenerla nei confronti dei cittadini, solo se viene mantenuta nei nostri confronti».
Salvatelli al lavoro
Salvatelli ha ribadito che il gestore è in regola con la normativa e spiega: «C’era un accordo con il gestore prevedeva che a piano fatto, l’antenna di via delle Regioni attualmente non funzionante venisse spostata al campo del Pelloni, dove quella temporanea attualmente in funzione sono autorizzati a tenerla accesa fino al 28 agosto. Io ho cercato di portare a casa lo spostamento dell’antenna. A breve mi confronterò con il gestore di telefonia e tornerò all’attacco ricordandogli il nostro accordo».
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