Porto San Giorgio, la tombola
vivente anima il centro

Porto San Giorgio, la tombola vivente anima il centro
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Mercoledì 27 Dicembre 2017, 05:55
PORTO SAN GIORGIO -  Si è chiuso  con la tombola vivente organizzata dalla Luca Pelloni onlus, il lungo weekend natalizio sangiorgese, iniziato lo scorso sabato con il concerto di Cristina D’Avena. Visitatissimo il presepe, frequentati il viale Roma e il mercatino, apprezzate moltissimo le sculture di ghiaccio, ieri è stata la volta della solidarietà. L’incasso della Tombola, infatti, sarà devoluto per i progetti di beneficenza attuati dall’Onlus, che porta il nome di Luca Pelloni, il giovane scomparso prematuramente nel 2014 dopo un malore. Voluta da sua madre Teresella e dalla zia Lucilla, insieme a tanti altri amici, l’Onlus, nella memoria di Luca, continua a diffondere la cultura dello sport in ogni sua forma.

E probabilmente, come han detto gli organizzatori della Tombola vivente, «Se l’evento ha avuto successo, è merito solo di Luca e del grande amore che nutriva per Porto San Giorgio». Ci sarà stato anche lui, sicuramente, tra gli spettatori, e dal cielo avrà guardato tutto il pomeriggio. La sua mano già si vede nei premi raccolti e dati ai 21 vincitori delle varie combinazioni ammesse: quattro ambi, altrettanti terni, quaterne, e cinquine, cinque tombole, queste ultime attese per quasi metà dell’evento. I premi sono stati offerti da oltre 90 imprese, negozi e bar della città, definiti dall’Onlus «Amici di Luca». Un pomeriggio di festa, di scherzi tra e con i figuranti. Il tabellone collocato sul viale Buozzi e presentato da Beatrice Silenzi, di Radio Linea, aiutata da Fabio Cicconi del gruppo musicale sangiorgese “The Tuesday” ha visto tra gli “attori”, o meglio figuranti il sindaco Nicola Loira (poi sostituito da Andrea Di Virgilio) e gli assessori Francesco Gramegna, ed Elisabetta Baldassarri, poi andati via per altro impegno. 
C’era il vigile urbano Stefano Fermani, che impersonava proprio l’agente, e ci sono stati pure consiglieri comunali, tra i quali Giacomo Clementi, in quota Pd, per un pomeriggio diventato Silvio Berlusconi. Tra ex candidati e semplici cittadini, alcuni scelti tra il pubblico, sono stati estratti quasi tutti i 90 numeri. Verifiche on the go prima del ritiro dei premi.
 
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