Nuova stretta sulla movida, un giovane ignora il Daspo: crescono anche le insofferenze nell’uso del Green pass

Nuova stretta sulla movida, un giovane ignora il Daspo: crescono anche le insofferenze nell’uso del Green pass
Nuova stretta sulla movida, un giovane ignora il Daspo: ​crescono anche le insofferenze nell’uso del Green pass
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 9 Novembre 2021, 07:55

PORTO SAN GIORGIO  - Rispetto delle regole nei locali, ma il “clan” dei soliti facinorosi continua col suo show molesto nella zona costiera. Il weekend delle forze dell’ordine per evitare la movida violenta ha visto anche sabato scorso un intenso lavoro nella zona rivierasca. La Questura plaude alla collaborazione dei titolari di esercizi pubblici, ma resta la presenza di alcuni soggetti di disturbo, sotto l’effetto di alcol e spesso anche droghe. È il caso ad esempio di un ventenne, fermato nel weekend fuori da un locale. Un volto ormai ampiamente noto alle forze di polizia.


Per risse e intemperanze è già destinatario del Daspo Willy e della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Nonostante la sfilza di divieti che dovrebbero impedirgli di stazionare nei dintorni dei locali pubblici, ogni sabato la sua presenza è assicurata ed infatti è stato avvistato, ubriaco e sotto l’effetto di cocaina, per sua stessa ammissione, fuori da un locale da ballo di Porto San Giorgio. Il personale all’ingresso non lo ha fatto entrare e il ragazzo, già su di giri, insieme ad alcuni connazionali ha iniziato ad inveire contro i poliziotti che gli hanno chiesto di esibire i documenti.

Minacce, frasi sconnesse, fino a quando gli agenti, resistendo alla sua resistenza ed ai calci che sferrava per liberarsi, sono riusciti a caricarlo sull’auto di servizio ed a portarlo in Questura. È servito far intervenire anche il personale sanitario per tentare di calmarlo, ma il giovane ha rifiutato qualsiasi aiuto.

Dopo qualche ora, il ventenne, nordafricano, ha ammesso di aver assunto cocaina ed è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per minacce, violazione del divieto di stazionamento. Come da prassi si è proceduto alla segnalazione per la violazione del Daspo ed alla sanzione per lo stato di ubriachezza.


I controlli del weekend hanno visto impegnati, oltre agli equipaggi della polizia, anche quelli dei carabinieri e della guardia di finanza. Eseguite anche verifiche a campione sul possesso del Green pass all’interno dei locali. Ispezioni effettuate in modo più assiduo anche per via della recente risalita della curva epidemiologica. In un paio di caso le pattuglie sono state richieste proprio dagli esercenti, alle prese con clienti che rifiutavano di esibire la certificazione verde. Quest’ultimi, all’arrivo delle divise, hanno rinunciato ad entrare nei locali, allontanandosi con commenti al vetriolo contro le disposizioni vigenti.

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