PORTO SAN GIORGIO - Retroscena apre “Opera bao ramen bar”, una sua filiale culinaria dedicata alla cucina asiatica e in particolare al ramen, pietanza tipica giapponese. La proposta, unica nel suo genere a livello regionale, è accanto al ristorante Retroscena ed è stata inaugurata alla presenza del sindaco Nicola Loira e dell’assessore Christian De Luna.
L’idea di un ramen bar è arrivata durante la pandemia, quando Richard Abouzaki, 24 anni, talentuoso chef proveniente dall’Osteria Francescana di Massimo Bottura, ha preparato un ramen per la brigata di Retroscena. Pierpaolo Ferracuti, 35 anni, originario di Fermo e ideatore dello stesso ristorante, ha colto la palla al balzo, lo ha inserito nel menù delivery con consegna a casa (visto che i ristoranti erano in lockdown) e in due giorni ha ricevuto 160 ordinazioni.
Da qui la spinta decisiva per aprire Opera, un altro investimento (100.000 euro per 40 metri quadrati) che si aggiunge a “La sera-pizza vista mare” di Lido di Fermo. In totale d’estate si contano 28 dipendenti, di cui 5 all’interno di Opera. Il compito di preparare il ramen è stato affidato a un altro giovane chef Gabriele Seprano, che da 7 anni gestiva un importante ramen bar a Roma. «Il concetto di partenza è quello di proporre cucina asiatica al di là del sushi.
L’obiettivo di Opera è entrare nella Bib Gourmand Michelin (prezzo inferiore a 35 euro) così come quello di Retroscena è guadagnarsi la stella. «La città ritrova il suo appeal con proposte che non appartengono alla tradizione in una zona (quella vicino al teatro) che ormai caratterizza la città» ha detto il sindaco Loira. L’assessore De Luna enfatizza il ruolo dei giovani, del ricambio generazionale «con l’amministrazione comunale che riveste il ruolo di facilitatore per le iniziative giovanili» facendo riferimento allo spazio all’aperto concesso a Opera. «La reazione al Covid da parte dei giovani ci rende orgogliosi» ha concluso De Luna.