Risse tra ragazzini ubriachi in centro, commercianti esasperati: «Serve un presidio fisso»

Porto San Giorgio, risse tra ragazzini ubriachi in centro, commercianti esasperati: «Serve un presidio fisso»
Porto San Giorgio, risse tra ragazzini ubriachi in centro, commercianti esasperati: «Serve un presidio fisso»
di Sonia Amaolo
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Martedì 18 Maggio 2021, 09:06

PORTO SAN GIORGIO - Risse in centro a Porto San Giorgio, i commercianti sono esasperati dopo l’ultima faida tra ragazzi avvinazzati, quasi tutti extracomunitari che hanno fatto volare sgabelli e sedie, oltre a calci e pugni, gettando nel panico negozianti e clienti. Indaga la polizia, mentre ieri si sono riuniti i commercianti del centro aderenti a Confartigianato con la referente Milena Sebastiani. Gli esercenti si sono rapportati con l’assessore alla Sicurezza e al Commercio Valerio Vesprini e con il comando della polizia municipale.

 

Il resoconto

A fare il resoconto delle richieste presentate all’amministrazione, con l’assessore che ha riferito al sindaco Nicola Loira, è Fabio Marini della gelateria Yogorino di piazza Matteotti. «Abbiamo fatto una riunione tra noi operatori di Confartigianato per chiedere all’amministrazione di farsi sentire con il prefetto.

Chiediamo un presidio fisso in centro a Porto San Giorgio almeno il sabato e la domenica pomeriggio e sera, perché ogni settimana è il caos tra gruppi di magrebini, albanesi, sabato erano marocchini, squadre di venti persone. Si lanciavano gli sgabelli e le famiglie sono andate nel panico. Vogliamo un presidio prima che la situazione degeneri. Speriamo che il prefetto prenda in considerazione le nostre richieste». Il sindaco fa sapere che l’argomento è alla sua attenzione da tempo: «Su mia iniziativa - dice - ne abbiamo parlato più volte in Prefettura, che si è sempre mostrata molto disponibile, tanto che ci sono spesso controlli interforze in città. Sabato già nel primo pomeriggio mi sono confrontato con municipale, carabinieri e questura. Ho indicato i luoghi più sensibili da sorvegliare. I rappresentanti delle forze dell’ordine mi hanno rappresentato come non sia semplice tenere tutto il centro sotto controllo perché i luoghi di assembramento sono tanti, dal lungomare alla zona Castello, passando per piazza Gaslini, via XX Settembre».

Gli arrivi

«C’è - sottolinea Loira - una concentrazione di ragazzi enorme, provengono da tutta la provincia. Il ripetersi di episodi di violenza legati al consumo di alcool e droghe mi induce a chiedere alle istituzioni superiori una presenza delle forze dell’ordine ancora più forte» chiosa Loira. Il fenomeno delle ubriacature, in effetti, non può non preoccupare. Sabato sul litorale fermano era facile imbattersi in ubriachi in giro per strada. Tutti con la birra in mano, barcollavano già alle cinque di pomeriggio. Purtroppo alle sbronze, e non solo, si accostano le risse, avviate spesso per futili motivi e concluse con feriti che finiscono all’ospedale. 

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