"Pro Loco in festa", il momento tanto atteso: si farà, firmato anche il protocollo d’intesa

"Pro Loco in festa", il momento tanto atteso: si farà, firmato anche il protocollo d’intesa
"Pro Loco in festa", il momento tanto atteso: si farà, firmato anche il protocollo d’intesa
di Serena Murri
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Sabato 9 Aprile 2022, 08:40

PORTO SAN GIORGIO -  «”Pro Loco in festa” si fa?». Finalmente sì. Dopo due anni senza eventi, la macchina di “Pro Loco in festa” si è riaccesa. Ieri, al palazzo del Turismo, è stato ufficializzato lo svolgimento della manifestazione. 


È stato anche siglato un protocollo tra il presidente del Comitato provinciale Unpli di Ascoli Fermo Quinto Sagripanti, il presidente della Pro Loco di Porto San Giorgio Massimo Agostini, il presidente del Comitato Unpli delle Marche Marco Silla e il Comune di Porto San Giorgio. A firmare il protocollo e a sostenere l’iniziativa fin dal primo mandato, il sindaco Nicola Loira, che è così intervenuto: «Turisti, fermani, marchigiani, tutti devono vivere questa tre giorni. “Pro Loco in Festa” è una vera vetrina per i nostri territori, ogni provincia porta il meglio delle tradizioni. La manifestazione si trova con tutti i suoi stand a due passi dal mare». Con il protocollo, si sancisce la ripartenza della manifestazione che è diventata nazionale e come tutti gli anni è prevista per 1, 2 e 3 luglio.

Anche il presidente nazionale, Antonio La Spina ha portato il suo contributo, collegandosi online per una manifestazione divenuta punto di riferimento e riconosciuta a livello nazionale; questo farà sì che tutte le pro loco d’Italia, potranno partecipare portando i loro prodotti tipici. «Il protocollo d’intesa segna un cambio di passo - ha spiegato Silla - e un’apertura all’esterno. Tutti insieme per una manifestazione che deve puntare in alto e deve essere riconosciuta dalla Regione come appuntamento strategico nell’estate di tutte le Marche.

I numeri ci sono sempre stati. Lavoreremo per portare più regioni possibili. Lavoreremo per far correre di più la manifestazione e coordineremo tutte le pro loco». 


Sullo svolgimento della manifestazione, Silla va cauto: «Noi ci siamo. Certo se poi i contagi dovessero aumentare e il prefetto dovesse stopparci, staremo alle disposizioni ma al momento non dovrebbe succedere. Speriamo che le nostre Pro loco confermino la loro presenza». Il protocollo funge da vetrina, la modalità resta quella dei gazebo in strada, a contatto con il pubblico che pur di guadagnarsi i migliori prodotti è pronto a fare la fila. Così Sagripanti: «Come Unpli facciamo da coordinatori - ha detto - ci relazioniamo con tutte le Pro loco, per l’accoglienza e tutti i permessi. Noi portiamo prodotti locali che ogni paese e tradizione deve tramandare. “Pro Loco in festa” rappresenta una vetrina sotto un duplice aspetto, quello di un budget da poter reinvestire sul territorio e approfittare dell’occasione per divulgare brochure. Negli ultimi 15 giorni abbiamo ricevuto tantissime chiamate per sapere se “Pro Loco in festa” si faceva e finalmente siamo riusciti a dare una risposta positiva. Per ora c’è tutta la volontà di organizzarla ma rimane una piccola percentuale di dubbio».

Silla ha promesso: «riusciremo a far venire più persone possibili e a ribadire la valenza della manifestazione che sarà di nuovo apprezzata. La valenza nazionale porta a questo e gli organi regionali non possono non prendere in considerazione manifestazioni di tali proporzioni, su cui puntare come volano che apre la stagione degli eventi nelle Marche».

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