Porto, arriva l'ora del voto. Loira: «Basta con le polemiche, occasione unica per la nostra città»

Porto, arriva l'ora del voto. Loira: «Basta con le polemiche, occasione unica per la nostra città»
di Serena Murri
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Lunedì 13 Dicembre 2021, 09:03

PORTO SAN GIORGIO - Piano del porto in dirittura d’arrivo. Sul caso ancora schermaglie, come quelle riportate ieri della Lega. Ma ormai è fatta: dopo la variante la Regione potrà approvarlo. E domani c’è il Consiglio per le norme tecniche.
 
Un procedimento che si potrebbe suddividere in due fasi, visto che alla Regione compete l’approvazione del Piano che al suo interno contiene l’area demaniale, di competenza comunale: per questo ci deve essere prima l’approvazione della variante relativa all’area comunale. Gli step preannunciano quindi l’approvazione della delibera di riferimento che verrà adottata in giunta, poi andrà in Provincia per le osservazioni, quindi un altro passaggio in giunta e, una volta completato l’iter della parte a terra, il Piano verrà mandato alla Regione per l’approvazione definitiva. Il progetto conta una superficie totale è di 13.700 mq.

I metri quadrati delle aree comprese sono così suddivisi: 2.600 di settore residenziale e turistico; 4.700 destinati al settore commerciale, comprendenti 3.000 destinati a negozi, 700 rivolti al settore ristorativo, 1.000 riservati ai vari servizi portuali; 600 per le associazioni di cui 400 per le sedi e 200 di spazi per conferenze e spettacoli.


Ci sono poi 200 mq per direzione e uffici; 2.500 per il cantiere artigianale; 1.260 destinati alla sede della Capitaneria; 800 di spazio per un centro polifunzionale. Il Piano nasce dallo studio redatto dall’Università Politecnica che ha perseguito l’obiettivo di riconnessione del porto alla città integrandolo al territorio provinciale e regionale, con un progetto che prevede volumetrie non impattanti e spazi edificabili che non saliranno oltre i due piani, non copriranno la visuale e non comprometteranno la sostenibilità ambientale.

Le aree comunali sono quelle circostanti all’approdo, riguardano l’ex mercato ittico che diventerà un centro congressi, con aree polivalenti per esposizioni e incontri culturali, più uno spazio per un museo e aule della sezione nautica del Montani.

Lo spazio attualmente occupato d’estate dal luna park diventerà la piazza che entra dentro al porto e sarà il punto di collegamento della città con il porto. «Il porto - commenta il sindaco, Nicola Loira- non sarà più a sé stante ma ci sarà un’osmosi tra città e porto». L’amministrazione punta ad avere il Piano approvato dalla Regione nei primi mesi dell’anno, per finire la legislatura avendo completato l’iter di approvazione. «Abbiamo lavorato al Piano -ricorda il primo cittadino - tutti i giorni di questo mandato. Un iter molto complesso. Incluso quello della Vas».


In futuro il ruolo del concessionario sarà determinante. Una volta ottenuta l’approvazione della Regione, serviranno i piani attuativi ai quali provvederà in parte l’amministrazione futura e in parte il concessionario. Lo studio effettuato da Univpm è stato valutato positivamente dal concessionario. Si apre la fase decisiva per lo sviluppo dell’infrastruttura, sorta a partire dal 1982. «La città avrà lo strumento urbanistico per completare finalmente la struttura - chiosa Loira- che oggi ha solo le banchine. Non ci sono uffici, supermercati, negozi. Con il Piano abbiamo pensato a recuperare spazi che serviranno alla città».

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