Porto San Giorgio, nuova pavimentazione e via lo spartitraffico sul lungomare sud. Parte la rivoluzione strade

Porto San Giorgio, nuova pavimentazione e via lo spartitraffico sul lungomare sud. Parte la rivoluzione strade
Porto San Giorgio, nuova pavimentazione e via lo spartitraffico sul lungomare sud. Parte la rivoluzione strade
di Serena Murri
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Mercoledì 26 Ottobre 2022, 02:20

PORTO SAN GIORGIO - A breve la giunta Vesprini, annuncerà come sarà il nuovo lungomare. Nel frattempo, si vocifera che verrà attribuita una nuova delega specifica per la mobilità dolce, tema che avrà un ruolo sempre più determinante anche sui progetti futuri e sui finanziamenti da intercettare.

Infatti, grazie ai 4 milioni provenienti dai fondi del Pnrr, la città potrà realizzare la riqualificazione di un primo stralcio di lungomare. In base ai fondi a disposizione, l’amministrazione ha dato mandato alla ditta di realizzare un progetto, tenendo conto anche dei suggerimenti delle categorie coinvolte.

Da quanto emerso sarà prevista una pavimentazione diversa scompariranno le vasche e con loro anche le palme. Per quanto riguarda, le aree che da progetto, saranno destinate al verde molto probabilmente saranno aiuole a raso. La grande novità, sarà la scomparsa dello spartitraffico a sud -e relative tamerici- cosa che permetterà di guadagnare spazio per la parte carrabile e ciclopedonale.La nuova amministrazione, dopo aver vagliato tutte le possibilità, ha optato per iniziare la riqualificazione da sud, a ragion veduta infatti il tracciato dovrà integrarsi anche al nuovo piano del porto. Di certo -però- iniziare dal lungomare centro, sarebbe stato un bel biglietto da visita per la città. Fra le valutazioni fatte dall’amministrazione, ci sarà stato senza meno il fatto che in centro, alcuni chalet non si sono ancora adeguati al piano spiaggia e questo avrebbe potuto comportare tempi troppo lunghi (i fondi del Pnrr vanno utilizzati entro il 2023 n.d.r.) o -peggio- ricorsi che avrebbero bloccato qualsiasi progetto. Peccato perché sarebbe stata di fatto un’occasione unica di dare un altro volto alla città e forse sarebbe stato anche il momento giusto per stimolare la categoria agli investimenti. Tornando al nuovo progetto, ora c’è da tenere conto che più che un lungomare «bello» sarebbe auspicabile che fosse un lungomare funzionale, questo vorrebbe dire magari corredarlo di quei collegamenti, con altre zone e percorsi della città. Molto dipenderà da quale idea di lungomare si avrà: carrabile o ciclopedonale? Si tratta di scelte politiche, altrove gli spazi per le bici prevalenti in città sono già realtà.

L’assessore ai lavori pubblici, Lauro Salvatelli ha già dichiarato quanto sia «difficile» conciliare le due cose in una città come Porto San Giorgio, con una viabilità difficile e con una densità abitativa alta, dove se cambi un senso si ripercuote su tutte le altre vie.

Un’altra scelta cruciale, sarà quella inerente al verde ed al patrimonio arboreo che dovrà esserci sul nuovo lungomare e che non potrà essere improvvisato. «Per quanto riguarda il progetto del primo stralcio di lungomare, -ha spiegato Salvatelli- entro fine mese si deciderà sul tipo d’intervento che si andrà a fare. Il progetto esistente è uno studio di fattibilità. Stabiliremo quali saranno le decisioni da prendere. Ci aspettano alcune scelte, gli arredi, le grandezze». Sono già state sentite le associazioni di categoria, i balneari e le associazioni, continua il confronto con la polizia municipale e tutte quelle realtà che confluiscono sulle scelte decisive per il lungomare. Alcune delle associazioni cittadine coinvolte hanno già fatto presente che auspicherebbero che nella realizzazione del primo stralcio di lungomare, venissero favoriti gli aspetti ambientali e di sostenibilità, anche per quanto riguarda la scelta del verde da inserire nel nuovo tracciato.

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