I negozianti giocano l’ultima carta per contrastare il dilagare degli acquisti on line

I negozianti giocano l’ultima carta per contrastare il dilagare degli acquisti on line
I negozianti giocano l’ultima carta per contrastare il dilagare degli acquisti on line
di Serena Murri
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Venerdì 20 Novembre 2020, 06:25

PORTO SAN GIORGIO -  “Te lo Porto”, spesa a domicilio dal negozio sotto casa. È l’iniziativa promossa dall’assessorato al Commercio che insieme a Confcommercio Marche centrali lancia un’iniziativa in favore delle attività locali e della cittadinanza. In considerazione delle recenti restrizioni legate al contenimento dell’emergenza Coronavirus è stata ritenuta utile la creazione di una rete per il servizio di consegne a domicilio. È stata chiamata “Te lo Porto” e ha visto già da subito l’adesione di 28 attività, in prevalenza legate ai settori della ristorazione e dei servizi. 

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Il Comune, attraverso un’apposita sezione del proprio sito internet, canali social ed una campagna promozionale, divulgherà i recapiti delle attività aderenti e darà la possibilità gratuita a chi non lo ha ancora fatto di aderire.

Basterà telefonare all’Ufficio Commercio del Comune allo 0734 680254. «Questa era una iniziativa pensata già durante la prima chiusura della scorsa primavera - ha ricordato l’assessore al Commercio Valerio Vesprini. - Tre settimane fa, dopo i primi provvedimenti della seconda ondata pandemica, con la referente di Confcommercio Marche centrali, Maria Teresa Scriboni siamo tornati a definire l’idea. Vuole essere uno strumento per far conoscere alla città tutte quelle attività che ad oggi servono d’asporto e quelle che andranno ad aggiungersi.

“Te lo Porto” vuole anche sensibilizzare i cittadini a continuare ad essere vicini alle attività del territorio perché soprattutto con gli acquisti si sostiene l’economia. In questo particolare momento d’incertezza bisogna ancor di più sentirsi parte della comunità. Mi associo agli appelli lanciati dai vari sindaci, non solo locali, di privilegiare i nostri negozi per i doni natalizi». Per Maria Teresa Scriboni «questo è l’anno decisivo in cui bisogna sostenere le attività commerciali. Non bisogna abbandonarle perché già provate da questa lunga crisi economica. Auspichiamo che i cittadini preferiscano gli acquisti nei negozi di fiducia rispetto ai canali on line. Questa filiera virtuosa consentirà, oltre che alla sopravvivenza delle attività commerciali, anche il mantenimento della forza lavoro».

All’iniziativa, ad oggi, hanno aderito: pizzeria Cip & Ciop, pizzeria ristorante Tropical, pizzeria Praia Express, pizzeria ristorante Da Duilio, Umami sushi, pizzeria Nonna Maria, pizzeria ristorante Altamarea, Street Munchies, pizzeria ristorante La perla dell’Adriatico, ristorante Le Tre forchette, pizzeria Il giardino d’estate, Figaro restaurant & sushi, ristorante Campanelli, supermercato Tigre Amico, piade e gourmet De Gustibus, Coux meat&burger, Mozzarell’o’ speciality grocery store, Yogorino, prodotti ittici Giorgio Mare, gelateria Dolce amore, pizzeria ristorante Stern, bistrot La locura, pasticceria Cognigni, pizzeria Viale Roma, gelateria Qui e là, Six Feet Under snakers shop, Garden Idea Verde, Trench Woman.

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