Porto San Giorgio, cavi da interrare
Fdi: "Bisonni si deve dimettere"

Porto San Giorgio, cavi da interrare Fdi: "Bisonni si deve dimettere"
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Giovedì 4 Giugno 2015, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 12:12
PORTO SAN GIORGIO - "Lo stimiamo professionalmente e personalmente. Ecco perché gli suggeriamo, a questo punto, di dimettersi". Il destinatario del "caloroso invito" di Fratelli d'Italia è l'assessore al bilancio Renato Bisonni. E l'oggetto al centro del dibattito è l'interramento dei cavi dell'alta tensione del quartiere nord. Sì perché Bisonni e il suo capogruppo del Pdci, Giorgio Raccichini, si sono, a dispetto delle opposte fazioni, trovati sulla stessa lunghezza d'onda di Fdi sull'opportunità di interrare quei cavi elettrici.



Tutti a spingere, chi in amministrazione come i primi, chi dalla piazza come i secondi, con in testa il coordinatore Emanuele Morese, nella stessa direzione. Ma la doppia spinta è naufragata davanti alla posizione del sindaco Nicola Loira: "Nel nostro programma l'interramento è legato alla questione urbanistica della fornace Branella" e ancora "non ci sono evidenze scientifiche né riscontri di patologie specifiche connesse all'alta tensione" ergo i 2 milioni restanti dalla vendita di una quota della San Giorgio energie finiranno su un progetto di riqualificazione del centro.



"Bisonni, da oncologo, si sente di sostenere la stessa tesi? Perchè - incalza Morese - in campagna elettorale ha promesso che se ci fossero stati i soldi li avrebbe interrati? I soldi ci sono. Il no di Loira non è a Fdi ma a quegli oltre 500 cittadini che hanno sottoscritto una petizione (in discussione questa sera in consiglio) per l'interramento, tra cui gli stessi Bisonni e Raccichini”.

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