PORTO SAN GIORGIO - Individuati cinghiali e lupi a Monte Cacciù. Torna ancora una volta, lo spauracchio degli animali selvatici, in particolare i cinghiali, più volte segnalati e più volte sorpresi sul territorio e che di recente, negli ultimi anni, si sono spostati sempre più verso valle aggirandosi nel territorio fermano.
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La segnalazione fatta al sindaco Nicola Loira, questa volta arriva direttamente dal presidente interprovinciale di Federcaccia, Stefano Artico, che ha comunicato la presenza di lupi e cinghiali nelle zona di Montecaccione e Monte Marino, fra Porto San Giorgio e Fermo, a poca distanza dalle abitazioni e dalla costa. Una presenza a sorpresa, soprattutto quella dei lupi, in zone collinari come quelle che insistono su Porto San Giorgio e di particolare pregio ambientale, zone che tra l’altro - complice il recente lockdown e le fioriture - sono diventate la meta preferita delle passeggiate all’aria aperta, con scatti fotografici mozzafiato.
Le segnalazioni preoccupano di più proprio in ragione delle numerose presenze e a maggior ragione vengono fatte le raccomandazioni di fare molta attenzione.
«Fate attenzione e tenete i cani legati. C’è in giro un branco di cinghiali - ribadisce lo stesso Artico - che sono una madre e i figli, ancora più pericolosi e un lupo. Ho paura che arrivino fino alla strada principale». In particolare gli animali sono stati avvistati nei pressi della cava di Monte Marino e in zona Monte Secco: sono animali che arrivano dal parco dei Monti Sibillini, scappati via durante il periodo della neve e arrivati in zona a caccia di animali per nutrirsi. La scarsità di traffico delle scorse settimane ha facilitato il fenomeno. Sono branchi che poi attaccano le pecore. Per i cacciatori selezionatori di cinghiali, sarà possibile sopprimere le bestie muniti di autorizzazione solo fra qualche giorno. Tra l’altro in zona è stata avvistata anche una lince.