Una nuova piazza senza parcheggi: il mercato coperto cambia forma, presentato il primo stralcio per il restyling

Il progetto del nuovo mercato coperto
Il progetto del nuovo mercato coperto
di Serena Murri
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Giovedì 23 Marzo 2023, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 14:23

PORTO SAN GIORGIO - Mercato coperto, il primo intervento a maggio. Si parte dalla facciata sud, con nuova piazza ed eliminazione dei parcheggi. Vesprini: «Il futuro è la pedonalizzazione, servono scelte di lungo periodo». Per il progetto globale, presentato alla stampa ieri mattina, nella sala consiliare, ci vorranno 2 milioni di euro.


Le motivazioni


Il mercato delle erbe, inserito nel programma elettorale, sarà uno dei fari dell’amministrazione come ricordato dal sindaco Valerio Vesprini: «Oltre al progetto di riqualificazione, siamo partiti con l’idea politica di come promuovere e modificare questa struttura che sarà il fulcro dell’eccellenza sangiorgese commerciale, collegato a via Gentili e alla parte storica del paese, cercando di andare incontro alle esigenze degli stessi operatori.

Per il primo step di lavori che partiranno a maggio, l’anno scorso abbiamo previsto 250 mila euro per la riqualificazione della facciata sud del mercato delle erbe». Il progetto potrà essere migliorato e modificato, è stato presentato agli operatori la settimana scorsa. Si procederà per step, sia per evitare di chiuderlo per un anno che per cercare di trovare risorse ulteriori. Il compito di tradurre la visione dell’amministrazione in valorizzazione della posizione strategica del mercato, è dell’architetta Irene Sagripanti: «L’obiettivo è la riqualificazione urbanistico architettonica dell’edificio e dell’area limitrofa, valorizzando gli spazi pubblici esterni a uso pedonale e la polifunzionalità degli spazi interni, minimizzando i consumi energetici».

L’architetta è partita dalla fotografia dell’immobile, nel 1927 completamente aperto «che oggi si presenta come un bunker, con la facciata sud ostruita dai parcheggi che saranno eliminati. Architettonicamente, verrà valorizzata la volta sopra l’ingresso, per massimizzare l’illuminazione e al di sotto le vetrate verranno trasformare in porte scorrevoli. Esternamente verrà creata una piazza che sostituirà i parcheggi attuali e la pavimentazione sarà in porfido, in continuità con i materiali già utilizzati in città». All’interno, l’approccio punta alla polifunzionalità adatta sia alle aree per la somministrazione che per il commercio, con punti di appoggio per chi vende prodotti a km zero la mattina e per chi somministra il food nelle ore serali.


La terrazza


Sempre sul lato sud «verrà creata una terrazza di recupero sul piano superiore -ha spiegato l’architetta- raggiungibile da un soppalco all’interno». La terrazza è una buona idea ma per sapere se verrà realizzata, servirà l’okay tecnico. Il progetto resta un piano di massima, utile ad intercettare fondi e a partire. Da valutare c’è anche il rifacimento del tetto che in caso di fotovoltaico, necessiterebbe del rifacimento di tutta la guaina. Non meno importante la questione del riscaldamento invernale e della climatizzazione estiva. Tutto dipenderà dalle risorse future.

Stando al vice sindaco, Lauro Salvatelli: «Il piano è stato approvato in giunta l’altro ieri. Per il progetto completo serviranno 2 milioni di euro. Abbiamo 250 mila euro già stanziati l’anno scorso per il primo intervento che faremo a maggio. Chiuderemo la piazza a sud e la parte ad est dove ci sarà il cantiere. Il nostro obiettivo è fare prima la piazza e il bagno interno, attualmente chiuso che non sarà più accessibile dall’esterno ma dall’interno. Come amministrazione puntiamo ad un mercato attivo, anche nei momenti serali e di svago». Altri 350 mila euro sono stati inseriti nelle opere pubbliche per lavori di risanamento e ammodernamento del mercato agroalimentare.
 

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