PORTO SAN GIORGIO - Priorità l’accoglienza. Il Fermano è in prima fila per quanto riguarda gli aiuti inerenti all’emergenza profughi, con una disponibilità a 360 gradi che va dall’accoglienza all’invio di pacchi alimentari e vestiario. Nei giorni scorsi il prefetto di Fermo Vincenza Filippi ha ricevuto il presidente dell’associazione culturale Marchemagiche Lauro Salvatelli.
L’incontro è stato motivo di una riflessione congiunta circa l’esito positivo della missione umanitaria compiuta da Salvatelli in Polonia, in soccorso di 40 profughi ucraini, in prevalenza di mamme e bambini, portati in salvo nelle Marche dopo un viaggio in pullman di oltre 1800 chilometri.
Fondamentale in particolare l’aiuto nella sistemazione di una famiglia ucraina particolarmente numerosa, 15 persone, che hanno trovato ospitalità in un Cas. L’operazione umanitaria per quanto sia stata ideata e realizzata con autofinanziamento da parte dell’associazione, si è avvalsa anche di contributi di solidarietà di benefattori: con il loro sostegno e grazie al fondamentale coordinamento di azioni positive da parte anche della questura, dell’Asur Marche e della Protezione civile, hanno reso possibile la realizzazione del soccorso umanitario.
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