Lungomare a Porto San Giorgio, ecco le scelte per i primi lavori. La Ciabattoni: «Da qui dipende il futuro della città»

Lungomare a Porto San Giorgio, ecco le scelte per i primi lavori. La Ciabattoni: «Da qui dipende il futuro della città»
Lungomare a Porto San Giorgio, ecco le scelte per i primi lavori. La Ciabattoni: «Da qui dipende il futuro della città»
di Serena Murri
3 Minuti di Lettura
Sabato 19 Novembre 2022, 03:10

PORTO SAN GIORGIO - Illustrato il nuovo progetto di lungomare sud. È stata convocata per ieri alle 15 la II Commissione consiliare per la presentazione del progetto, riunione presieduta dal consigliere Andrea Rogante. Presenti il sindaco Valerio Vesprini, l’assessore Lauro Salvatelli, i consiglieri Marco Tombolini, Valeria Fermani, Giulia Marinangeli e Renzo Petrozzi e, dall’opposizione, Catia Ciabattoni e Nicola Loira. Presente anche l’ex assessore Andrea Di Virgilio. 


I particolari


L’incontro è durato un’ora, nella sala consiliare sulle nuove sedie di colore nero. A fare un breve resoconto Vesprini, poi a parlare è intervenuta, quasi esclusivamente, la Ciabattoni, seguita da qualche integrazione di Loira sul piano spiaggia. Il nuovo lungomare sud coprirà solo i primi 800 metri, da Duilio fino a prima delle Canossiane, in via Curtatone. Vesprini ha rimarcato che «è stato fatto un lavoro importantissimo. I fondi del Pnrr sono vincolati a una spesa contingentata in tempi stabiliti. Siamo partiti da sud in quanto altrove ci sono chalet che non si sono adeguati al piano spiaggia. Abbiamo valutato due proposte e si è deciso per quella del lungomare a senso unico che prevede l’ampliamento della passeggiata». Presentato il video tridimensionale che parte da sud e mostra la presenza significativa di alberi, nell’area parallela alla ciclabile.

Il sindaco sostiene che si cercherà di recuperare le tamerici e riproporre le palme già presenti. Durante la proiezione del video, spiccavano gli affacci sulla spiaggia libera che nel progetto sono due, il primo tra Minonda e Storione e il secondo dopo il Crazy beach. Una delle aree ingloberà anche l’edicola che sarà presente all’interno dell’area di ristoro, dove si trovano panchine e strutture. Disegnato anche un camminamento verso il porto che però non verrà realizzato, considerato che il progetto del piano del porto rappresenta un piano a sé, sebbene i due progetti saranno correlati. La Ciabattoni ha fatto emergere l’aspetto legato all’illuminazione: il project financing avrebbe dovuto coinvolgere anche il lungomare, ma come ha spiegato il sindaco, l’illuminazione - che dovrà essere omogenea lungo tutto il tracciato - verrà realizzata dalla Menowatt e scorporata dal project financing che si occuperà della luce fino al Crazy beach.


I materiali


Come fatto notare da Stefano Sisi - che ha spiegato gli aspetti tecnici - a parte arredi e verde, dal punto di vista dimensionale la ciclopedonale è identica al progetto preliminare, con l’aggiunta dei marciapiedi a ovest. Sono ancora allo studio i materiali. La Ciabattoni ha ricordato che a sud «ci sarà l’imprinting di quello che si farà dopo. Le decisioni prese su questo tratto andranno a condizionare i prossimi progetti. Ci vorranno 10 anni, ma deve essere un lungomare bello, sostenibile, vivibile e fortemente caratterizzante».

© RIPRODUZIONE RISERVATA