Lite nel traffico, automobilista picchia il parroco don Mario Lusek. L'indignazione del vescovo

Porto San Giorgio, lite nel traffico, automobilista picchia il parroco don Mario Lusek. L'indignazione del vescovo
Porto San Giorgio, lite nel traffico, automobilista picchia il parroco don Mario Lusek. L'indignazione del vescovo
di Chiara Morini
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Sabato 22 Agosto 2020, 11:10

PORTO SAN GIORGIO - Una brutta aggressione, quella subita da don Mario Lusek, nella mattinata di ieri. Il parroco di San Giorgio Martire a Porto San Giorgio stava procedendo da Fermo lungo la strada che conduce a Porto San Giorgio quando la sua auto si sarebbe toccata con quella di un altro automobilista. Condizionale d’obbligo, perché sulla vicenda stanno indagando gli agenti della polizia. L’altro automobilista ha aperto lo sportello lato passeggero introducendosi nella macchina del sacerdote. Dentro lo ha picchiato con violenza provocando contusioni e ferite al volto, per poi dileguarsi.

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Don Mario è rientrato in canonica e si è anche preoccupato di un funerale che avrebbe dovuto celebrare nel pomeriggio. Ma poi si sarebbe confidato con alcuni familiari che, sentendolo non proprio nel pieno delle forze, si sono preoccupati, chiamando il 118 e la polizia. Subito sono intervenuti alla canonica, e l’ambulanza della Croce Azzurra lo ha trasportato al pronto soccorso per accertamenti, mentre la polizia ha avviato le indagini per cercare di risalire all’identità dell’uomo e chiarire i dettagli dell’accaduto.
 
Accaduto che, unanimi i commenti di cittadini, istituzioni e dello stesso arcivescovo Rocco Pennacchio, definiscono “inquietante”. «Esprimo la mia vicinanza a don Mario, che ho potuto sentire nel pomeriggio» commenta l’arcivescovo Pennacchio che definisce l’episodio, appunto, «inquietante, da condannare come del resto è da condannare ogni atto di violenza».
Il lavoro
Dalla diocesi tutti confidano nel lavoro delle forze dell’ordine, così come anche il sindaco Nicola Loira. «È un episodio increscioso, sconvolgente – il commento del primo cittadino sangiorgese –: esprimo anche io la mia vicinanza a don Mario, persona che stimo molto». Don Mario Lusek, prima di essere nominato parroco a San Giorgio (due anni fa) è stato viceparroco nella stessa chiesa (ai temi di don Davide Beccerica) e poi, prima responsabile della pastorale dello sport della Cei, poi tornato nel territorio, ha prestato a lungo il suo ministero nella città di Fermo e non solo. Per questo è molto conosciuto e amato in tutta la diocesi. Esprime «vicinanza» il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che aggiunge «sono legato a don Mario da un affetto di lunga data. A prescindere dalle cause è un episodio inquietante perché ti fa capire come nella società di oggi basta un nonnulla per scatenare una furia bestiale».
I messaggi
Se sui social è partito il tam tam dei messaggi di solidarietà, la Lega di Fermo ha affidato ad una nota il suo messaggio per don Mario. «Abbiamo appreso dalla stampa la notizia della brutale aggressione di cui è stato vittima don Mario Lusek – vi si legge -. La Lega Fermo ed il candidato sindaco Lorenzo Giacobbi manifestano la loro piena solidarietà e vicinanza a don Mario, delle cui grandi doti umane i cittadini fermani non hanno perso il ricordo. Anche la statura morale e la profonda umanità che hanno sempre caratterizzato don Mario rendono l’episodio di brutale violenza ancora più intollerabile.

Per questo la Lega Fermo auspica che il responsabile dell’aggressione venga al più presto assicurato alla giustizia».

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