Grignani, a Porto San Giorgio vince l'anima rock: «In tanti mi criticano? Non me ne frega nulla»

Grignani, a Porto San Giorgio vince l'anima rock: «In tanti mi criticano? Non me ne frega nulla»
Grignani, a Porto San Giorgio vince l'anima rock: «In tanti mi criticano? Non me ne frega nulla»
di Serena Murri
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Domenica 26 Marzo 2023, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 10:55

PORTO SAN GIORGIO - Gianluca Grignani rilancia la stagione dei concerti al PalaSavelli. Ieri sera il cantante ha saputo coinvolgere il pubblico, con la scaletta di brani che hanno nutrito il suo successo. Le fans più accanite erano appostate davanti al palas fin dal primo pomeriggio, mentre il loro idolo era intento a fare le prove all’interno.

La biglietteria è rimasta aperta fino a pomeriggio inoltrato per vendere gli ultimi posti.

Ieri mattina, alle 11, l’artista - in jeans, t-shirt e camicia nera aperta sul petto e occhiali scuri - si è brevemente concesso alla stampa davanti al palco, per qualche scambio di battute e le foto di rito con il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore Fabio Senzacqua.


L’impegno


Grignani è apparso subito un po’ nervoso e pervaso da quella frenesia palpabile che hanno tutti i musicisti prima di un concerto: quella di suonare e basta. Poche parole per annunciare le immancabili hit che hanno rappresentato i maggiori successi della sua carriera: “La mia storia fra le dita”, “La fabbrica di plastica” e “Destinazione Paradiso”. «Saranno brani - ha anticipato - correlati a un sano rock’n roll. A me non piace neanche parlare di rock’n roll però lo faccio, non ci posso fare niente, questo viene fuori. Come “L’aiuola”: ha un motivetto molto rock anche se in realtà avrei voluto cambiarla perché mi sembrava troppo... osé. Poi ci sarà il pezzo di Sanremo».

Tanta è la sua esperienza sul palco, da essere riuscito a cucirsi addosso una corazza per chi gli ha attribuito l’epiteto di “artista maledetto”: «Non me ne frega niente per come mi dipingono o cosa pensano di me. Sono sempre stato un musicista e faccio il musicista. Ai posteri l’ardua sentenza». Grignani era impaziente di salire sul palco. «La mia priorità è iniziare a fare le prove» ha annunciato. Poi ha raggiunto il palco col piglio del veterano e ha inforcato la chitarra per improvvisare qualche giro di riff. Ha fatto richieste ai tecnici, dato disposizioni precise in merito al posizionamento degli strumenti sul palco. Per Grignani, si tratta del primo concerto - data zero - dopo il tour della scorsa estate, mentre da domani partirà il tour dell’album di Sanremo. Un evento dal vivo che non può che essere motivo di vanto per l’amministrazione, dato che si tratta del primo appuntamento live al palas, dopo diverso tempo.


La soddisfazione

 

«Il palazzetto dello sport - commenta Vesprini - torna ad ospitare grandi eventi e soprattutto torna a vivere attraverso la musica e il divertimento. Il PalaSavelli rappresenta una struttura strategica, non solo per il turismo sportivo ma per l’intero territorio e quest’amministrazione continuerà ad investire risorse ed energie in questa direzione. Un ringraziamento particolare va agli organizzatori del concerto di Grignani, agli assessori ed ai consiglieri comunali che hanno partecipato attivamente all’organizzazione di quest’evento». Operativo fin dalla prima mattina di ieri, Senzacqua, insieme alla consigliera Giulia Vagnozzi, per gli ultimi dettagli legati alla logistica e all’organizzazione, prima dell’arrivo del cantante.

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