L'ex candidato sindaco di Porto San Giorgio Gramegna lascia il Consiglio: «Ma il voto non c'entra niente»

L'ex candidato sindaco Gramegna lascia il Consiglio: «Ma il risultato del voto non c'entra niente»
L'ex candidato sindaco Gramegna lascia il Consiglio: «Ma il risultato del voto non c'entra niente»
di Serena Murri
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 02:05

PORTO SAN GIORGIO - Francesco Gramegna esce dal consiglio comunale. L’ex vicesindaco durante la giunta Loira ha protocollato ieri mattina le dimissioni dalla pubblica assise. A prendere il suo posto dovrebbe essere Emiliano Agostini, della lista Porto San Giorgio Bene comune.

«Ho deciso di dimettermi - ha spiegato lo stesso Gramegna, candidato alle recenti elezioni amministrative e sconfitto da Valerio Vesprini - per motivi familiari e personali. Nessun legame con la politica né tanto meno con le elezioni nazionali e comunali che comunque parlano chiaro». Non c’è dunque nessuna ragione politica dietro alla scelta. «Si tratta solo di impegni personali - si è giustificato Gramegna -. Così ho deciso di cedere il posto, dato che credo fortemente che l’assise pubblica sia un luogo in cui stare con la testa e con il cuore, dando il massimo dell’impegno, cosa che in questo momento non riuscirei a garantire come so bene che tale assise richiede. Ho pensato di lasciare il posto a chi in questo momento avrà più tempo da dedicare al Consiglio. Se entrerà Agostini, medico chirurgo, come credo farà, l’assise avrà sicuramente una persona di grande spessore e valore su cui puntare, nonché il primo dei non eletti della lista Porto San Giorgio Bene comune».
I motivi
Gramegna ha ribadito che la sua uscita «è dovuta solo ad impegni familiari e personali che mi porteranno a non essere presente come dovrebbe essere un membro di un’assise importante. Ringrazio tutti i cittadini che mi hanno dato fiducia e tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni per tutte le esperienze e le relazioni intrecciate in questi anni in amministrazione. Continuerò ad essere presente in città, nel mondo del sociale e nel mondo della politica. Resto nel partito del Pd e al servizio della città come ho sempre fatto. Il ringraziamento per chi mi ha votato ma anche anche per chi non mi ha votato. La città, è giusto ribadirlo, è la cosa più importante per me». Una situazione che a detta di Gramegna si sarebbe presentata in ogni caso, anche se fosse stato eletto sindaco, cosa che avrebbe reso tutto assai più complicato. Invece, la situazione attuale lo ha portato a maturare questa decisione. Resta un colpo di scena visto il peso di Gramegna nella politica cittadina, già protagonista durante la giunta Loira e quindi avversario alle urne dell’attuale sindaco Valerio Vesprini.

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