Clima di terrore in casa, denunciato dai fratelli a Porto San Giorgio: scatta l'ammonimento del questore

Clima di terrore in casa, denunciato dai fratelli a Porto San Giorgio: scatta l'ammonimento del questore
Clima di terrore in casa, denunciato dai fratelli a Porto San Giorgio: scatta l'ammonimento del questore
di Domenico Ciarrocchi
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Giovedì 25 Maggio 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 12:33
PORTO SAN GIORGIO - Fratelli coltelli in città, arriva l’ammonimento del questore Rosa Romano per violenza domestica. A notificarlo gli agenti della Divisione Anticrimine. Riguarda un cittadino di 44 anni, italiano, finito nel mirino delle forze dell’ordine per le violenze contro fratello e sorella: nell’atto si parla di violenza psicologica, fisica ed economica, al punto da chiedere ai due famigliari di non camminare per casa, non parlare e persino di non andare in bagno per non disturbarlo.


La segnalazione


Le due vittime hanno ricostruito negli uffici della Questura i momenti violenti del fratello dovuti, a quanto pare, anche ad alcol e droghe. Di recente, nell’ultimo episodio che poi ha spinto i due a presentare la denuncia alla polizia, se l’è presa con la sorella, tirandole addosso il bidone della spazzatura.

In quel caso era corsa sul posto una Volante della polizia e il 44enne era finito nei guai per percosse e lesioni personali. Le successive indagini sono state condotte dagli agenti della Divisione Anticrimine e hanno portato al provvedimento emesso dal questore. In sostanza si intima all’autore delle violenze di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva nei confronti dei due fratelli. Basterà? Nello stesso provvedimento è stato rammentato all’ammonito che l’eventuale violazione comporterà la procedibilità d’ufficio nei confronti dei soggetti già ammoniti.


Le cifre


Non si tratta di un episodio isolato. Dall’inizio di quest’anno, come ricorda la stessa polizia, sono già 12 gli ammonimenti emessi dal questore Romano su un’istruttoria della Divisione Anticrimine per interrompere condotte di minacce, pressioni, appostamenti e violenze. Gli agguati sono spesso in famiglia.

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