Porto San Giorgio, esibizionista
perseguitava una quindicenne

PORTO SAN GIORGIO - Aveva preso di mira una 15enne sangiorgese, la seguiva costantemente, spesso la pedinava. E una volta che l'aveva individuata, iniziava a masturbarsi a poca distanza dalla "vittima". Ma i suoi gesti sconsiderati non sono sfuggiti ai carabinieri. E così ora un 40enne di Fermo, operaio, potrebbe rispondere del reato di atti osceni continuati in luogo pubblico.

Le indagini dei militari dell'Arma, comunque, non sono finite qui. I carabinieri, infatti, stanno lavorando su due fronti: il primo per capire se quell'uomo sia il responsabile di altri reati simili commessi negli ultimi anni nell'entroterra fermano, anche se non denunciati, il secondo per fare luce su atti osceni segnalati ma che ancora non hanno un responsabile. Insomma una fitta rete di indagini per stroncare maniaci e esibizionisti senza trascurare minimamente la minore età delle vittime.

Nei mesi scorsi gli investigatori hanno iniziato a monitorare i comportamenti sospetti e gli spostamenti del 40enne. E hanno subito capito che qualcosa non tornava. Quell'operaio seguiva e pedinava la ragazzina, altre volte la cercava a destra e a sinistra. La giovane, anche seguendo alla lettera i consigli dei carabinieri, non è mai rimasta sola o finita in luoghi isolati. L'uomo non è sposato e non ha figli.