PORTO SAN GIORGIO - Avvenuta la demolizione del cavalcavia dell’ A14. Le operazioni di smantellamento hanno costretto a chiudere il tratto fra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio-Fermo.
I danni la scorsa estate dall’impatto del carico di un mezzo pesante. Era successo a fine luglio, quando una gru sistemata male su un bilico era andata a infrangersi sul cavalcavia. Nessun danno al conducente del camion, al quale però è stato ritirato il libretto di circolazione ed è stata inflitta una multa salata.
I lavori fra sabato e domenica sono stati effettuati a cura della Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia a partire dalle 21 e hanno visto il coinvolgimento di circa 50 operai che hanno lavorato limitando l’impatto sulla viabilità urbana. Come da progetto, condiviso con le istituzioni territoriali e approvato dalle strutture tecniche del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’intervento ha previsto l’utilizzo di escavatori per la demolizione della soletta del cavalcavia e lo spostamento, grazie all’impiego di gru, dell’impalcato sulla carreggiata attigua - quella verso nord - dove è stato sezionato in alcune porzioni di dimensioni ridotte.
Adesso rimane il punto di domanda su quando avverrà la realizzazione del nuovo cavalcavia e soprattutto in quali tempi. La preoccupazione da parte del sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira, manifestata nelle scorse settimane, non riguardava infatti tanto la demolizione in sé ma le tempistiche utili al ripristino di un ‘infrastruttura di collegamento di un’area della città. Il progetto non potrà infatti essere sul tavolo del ministero alle Infrastrutture e Trasporti prima della metà di ottobre, si ipotizza dunque che ci vorrà almeno tutto il mese per progettare l’infrastruttura e mesi aggiuntivi per ripristinare il collegamento.
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