Addio a Rita, la Befana più amata, la sua storia appassionò il mondo: aveva contratto il Covid dopo un’operazione al Murri

Addio a Rita, la Befana più amata, la sua storia appassionò il mondo: aveva contratto il Covid dopo un’operazione al Murri
Addio a Rita, la Befana più amata, la sua storia appassionò il mondo: aveva contratto il Covid dopo un’operazione al Murri
di Serena Murri
3 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Gennaio 2021, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 10:02

PORTO SAN GIORGIO  - Addio alla storica Befana di Porto San Giorgio. Cordoglio per la scomparsa di Rita Mircoli (Ivana all’anagrafe) morta all’età di 75 anni. La donna è morta nella notte tra sabato e domenica, ad annunciare la triste notizia i due figli. Molto conosciuta nell’ambiente del commercio locale, Rita Mircoli per anni aveva gestito una profumeria in centro. Sfortunatamente, la donna era caduta a Capodanno e aveva riportato la frattura del femore, in seguito alla quale era stata ricoverata al Murri di Fermo dove era stata operata alla gamba.


Un’operazione che tra l’altro era andata bene, come previsto, ma proprio durante i giorni in cui la pandemia dilagava all’interno del nosocomio ed è stato lì che la donna ha contratto il virus. Altre patologie pregresse hanno peggiorato il quadro medico iniziale. La donna è morta domenica notte, a causa di un’insufficienza respiratoria. Rita Mircoli aveva interpretato per anni il ruolo di simpatica vecchietta all’interno della Casa della Befana, dove erano accorse le televisioni da tutto il mondo, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti. In tanti avevano scritto di lei, riviste internazionali, speciali televisivi, dirette su Uno Mattina e chi più ne ha più ne metta. Con la sua interpretazione, Rita Mircoli era riuscita a conquistare il cuore dei bambini e dei loro genitori che anno dopo anno venivano a farle visita.

A testimoniarlo, le letterine ancora esistenti grazie alle quali la donna era riuscita a stabilire con i bambini un rapporto epistolare, tanto che dopo aver ricevuto le lettere, la Befana rispondeva a ognuno di loro e qualche trentenne se le ricorda ancora e le conserva gelosamente. Un successo mondiale. Migliaia le lettere che sono arrivate all’indirizzo sangiorgese, non solo da Porto San Giorgio e da tutta Italia ma anche dal Brasile, dall’Argentina e perfino dall’Australia. Tutti erano curiosi di conoscere la Befana di Porto San Giorgio, grazie a un progetto per orchestrato, poi naufragato miseramente.

«Girerò girerò e la Befana troverò»: così recitava il cartello con le indicazioni per raggiungere la casetta rosa nei pressi di corso Castel San Giorgio. Per tre o quattro anni, la vecchina impersonata da Rita Mircoli era diventata un personaggio di livello internazionale, tanto che a ridosso dell’Epifania, per conoscerla arrivavano pullman pieni di bambini e familiari. La fila del traffico arrivava fino alla Statale, erano necessarie quattro pattuglie della polizia municipale per regolare il traffico ed incanalarlo verso i parcheggi.

Al dolore dei familiari si aggiunge il cordoglio per tutti quei bambini curiosi che erano andati a trovarla nella sua casetta, dove, seduta sulla sua poltrona, regalava caramelle e torroncini.

Lascia i figli Alessandra e Mattia, e il compagno Gaetano. I funerali domani alle 9,30 alla chiesa Gesù Redentore. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA