L'antenna contestata non trasloca, scintille in Consiglio a Porto San Giorgio: «A che serve il piano per i tralicci?»

L'antenna contestata non trasloca, scintille in Consiglio a Porto San Giorgio: «A che serve il piano per i tralicci?»
L'antenna contestata non trasloca, scintille in Consiglio a Porto San Giorgio: «A che serve il piano per i tralicci?»
di Serena Murri
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 03:55

PORTO SAN GIORGIO - In Consiglio si è tornato a parlare dell’antenna di viale delle Regioni. La pubblica assise si è aperta con l’interrogazione presentata dall’opposizione. La questione risale a quest’estate, quando i residenti, dalla sera alla mattina, si sono trovati la struttura installata davanti alle finestre. L’ex sindaco Nicola Loira ha chiesto spiegazioni e l’assessore Lauro Salvatelli - che in un primo tempo aveva dichiarato si trattasse di una scelta temporanea - ha annunciato che il gestore ha definito inidoneo il Pelloni. L’antenna di viale delle Regioni non non verrà dunque spostata. L’intervento di Loira era volto a sapere se l’antenna fosse ancora funzionante, se l’accordo con il gestore fosse ancora valido e quali fossero i tempi del trasferimento. 


La stagione


«Quest’estate - ha ricordato - avete fatto un gran parlare dell’antenna. Morese si fece interprete della preoccupazione dei residenti, fra i quali mi metto anch’io che abito in linea d’area a 50 metri dall’impianto, e ci sono state rassicurazioni da parte dell’assessore Salvatelli». Di lì a poco è stato approvato il regolamento. «Sono state date rassicurazioni ai cittadini - ha continuato - sul fatto che l’impianto non sarebbe entrato in funzione.

Morese ha richiamato l’assessore, anche a mezzo stampa, a mantenere i patti. Noi, realisticamente, parlavamo di uno strumento importante, consapevoli però del fatto che se non è davanti casa mia, è davanti casa sua o davanti la casa di un altro. Poi è calato il silenzio». Salvatelli ha fatto sapere che la risposta del gestore è arrivata solo venerdì scorso: «L’impianto è in funzione - ha ammesso -: con il gestore c’erano solo degli impegni verbali per delocalizzare l’antenna allo stadio del Pelloni, inserito nel regolamento delle antenne. La Wind ci ha comunicato l’inidoneità dell’impianto al Pelloni, dicendo che non sussistono i presupposti per procedere alla delocalizzazione».


Il procuratore


Salvatelli ha chiesto un incontro con il procuratore della Wind «per cercare una soluzione ottimale per tutelare la cittadinanza». Loira ha ribattuto che «quello che facevo rilevare è che si era parlato di un accordo con il gestore divenuto una disponibilità non mantenuta. Ci si è lasciati prendere la mano dalle dichiarazioni. Bisognerebbe essere più cauti. I cittadini vanno rispettati e gli impegni mantenuti. Mi preoccupa che la Wind dica che l’area del Pelloni non soddisfa, ma è all’interno del regolamento redatto di concerto con le stesse compagnie. Così il regolamento parte zoppo. Speriamo di riuscire ad aggiustare il tiro su un argomento che si presta alle strumentalizzazioni, come fatto da un esponente di FdI che ha ingannato la popolazione facendo credere che con il regolamento non sarebbero più stati installati in città impianti del genere. Così non è».

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