Pari opportunità a Porto San Giorgio, parte la svolta 3.0. Alla guida c'è Betty Squadroni

Pari opportunità a Porto San Giorgio, parte la svolta 3.0. Alla guida c'è Betty Squadroni
Pari opportunità a Porto San Giorgio, parte la svolta 3.0. Alla guida c'è Betty Squadroni
di Serena Murri
3 Minuti di Lettura
Domenica 5 Marzo 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 13:42

PORTO SAN GIORGIO - Cpo e progetto Pari opportunità 3.0 con Betty Squadroni. Guida una Commissione composta da 14 membri tra assessori e consiglieri: Elisabetta Baldassarri, Catia Ciabattoni, Cinzia Cocciaro, Alessandra Cognigni, Valeria Fermani, Michele Fioretti, Carlotta Lanciotti, Elena Lottatori, Giulia Marinangeli, Selene Postacchini, Sabrina Petrelli, Riccardo Sollini e Giulia Vagnozzi. A giorni verrà inaugurata anche la Consulta giovani che sarà presidiata da Federico Basili.


Soddisfatto il sindaco, Valerio Vesprini, che ci teneva ad avere «una visione legata non solo alle Pari opportunità femminili ma allargata, per abbracciare le diversità presenti nella nostra società con voglia di lavorare e progettare».

Il riferimento sarà l’assessora Lanciotti: «Sarà una Commissione volutamente ampia, guardando alle Pari opportunità non solo come genere ma toccando tutti gli ambiti. È già iniziato il lavoro per stilare una programmazione completa con la presidente scelta dall’amministrazione, appunto Betty Squadroni: «Sarà una Commissione - dice quest’ultima - ampliata da idee precise e da uno staff di tutto rispetto. Collaborerò con il Comune e in primis con l’assessora Lanciotti, in quanto assessore alle Pari opportunità, nell’ottica di ampliare le nostre posizioni: sarà un progetto 3.0, con tecnologie avanzate non solo a livello formale e tecnico, proprio per creare un fil rouge tra varie possibilità come imprenditoria, scuola e psicologia. Mi occupo di turismo da sempre, sono stata anche presidente della Consulta regionale delle imprese turistiche per Confindustria».


Per Squadroni, «vista l’inclinazione di Porto San Giorgio, era giusto un progetto che fosse nelle nostre corde, legato quindi anche alle figure professionali nel mondo del turismo con la creazione di un percorso nuovo. Saremo una Commissione pratica». Nel ruolo di vicepresidente Michele Fioretti, proveniente dal mondo del volontariato, che ora lavora per l’Associazione calzaturieri italiani: «Ci sarò per uno sguardo a 360 gradi nel mondo delle Pari opportunità, alle politiche di genere e ai diritti civili. La diversità è ricchezza e ci spinge all’inclusione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA