Chalet e recinzioni, contestato l'anticipo
Scontro sull'estate già finita in soffitta

Chalet e recinzioni, contestato l'anticipo Scontro sull'estate già finita in soffitta
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Martedì 23 Settembre 2014, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 11:55
PORTO SAN GIORGIO - ​Sul lungomare spuntano le prime recinzioni intorno agli chalet. E puntuale riesplode la polemica.

A puntare l'indice contro le reti che i concessionari di spiaggia stanno iniziando a installare intorno ai fabbricati sulla sabbia è l'ex consigliere comunale Maura Imperatori. Ma questa volta la polemica non è diretta agli operatori balneari quanto all'amministrazione e alla Confcommercio: "Ovviamente non ce l'ho con i concessionari di spiaggia - rimarca Imperatori - che tendono a tutelare il loro patrimonio. La mia critica è rivolta verso chi, invece, gestisce la normativa che regola l'utilizzo delle recinzioni. L'amministrazione dov'è? Che fa? E la Confcommercio cosa dice?".



In mano, infatti, Imperatori ha le norme tecniche di attuazione della variante al piano di spiaggia approvata nel 2010. Il testo parla chiaro: "La realizzazione delle recinzioni può avvenire solo ed esclusivamente dopo il 30 settembre di ogni anno e le stesse dovranno essere rimosse entro e non oltre il primo aprile dell'anno successivo, ad esclusione dei club nautici a cui è consentito apporre recinzioni anche nel periodo compreso tra il primo aprile e il 30 settembre di ogni anno in concomitanza di manifestazioni veliche o di pesca o, comunque, di eventi inerenti attività legate al loro scopo sociale purchè dette recinzioni non limitino l'accesso all'arenile e la relativa possibilità di uscirne a tutela della pubblica incolumità".



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