Porto San Giorgio, Asino chi non legge
Maratona di lettura per 31 ore consecutive

PORTO SAN GIORGIO - "Asino chi non legge" tornerà a rivivere nella splendida cornice di Rivafiorita, a Porto San Giorgio. Giunta alla sesta edizione, la maratona di lettura organizzata dalla Compagnia delle Rane e ideata e diretta da Oberdan Cesanelli prenderà il via domani, sabato 29 agosto, alle 17.30 per terminare a lunedì inoltrato, dopo circa 31 ore consecutive di letture, spesso accompagnate da musica dal vivo, da danzatori, video o performer artistici.



"Dopo i primi due anni a Morrovalle, nel Maceratese, l'iniziativa si spostò prima a Fermo, per poi giungere la scorsa estate a Porto San Giorgio - spiega Cesanelli -. Lo scopo è promuovere la lettura ad alta voce, 'Asino chi non legge' nacque come un gioco, una sorta di provocazione pensando che non fosse così facile leggere per un giorno intero senza fermarsi. E invece sin dal primo anno l'idea ha funzionato".



Tra letture solitarie, in coppia, in gruppo o scandite da melodie, ci saranno stavolta circa 170 partecipanti di tutte le età, alcuni dei quali attori di professione, altri semplici appassionati che si esibiranno per diletto leggendo incipit e prime pagine di romanzi e racconti di autori noti (Calvino, Grass, Tolstoj, Bradbury, Baricco, De Luca, Dahl) o brani personali scritti dal lettore stesso.



Sul palco saliranno anche gli assessori di Fermo e Porto San Giorgio Francesco Trasatti e Catia Ciabattoni, che leggeranno in tandem, Luigi Musati, Cesare Catà, l'attrice Michela Mandolesi. Uno spazio sarà riservato inoltre alla lettura di due richiedenti asilo politico ospiti al Seminario. Una fascia pomeridiana della domenica (dalle 15 sino alle 17.30) sarà invece esclusivamente dedicata alle letture dei più piccoli.



Ma le sorprese non sono finite qui: nella notte tra sabato e domenica (alle 2.30 circa) è in programma un collegamento in videoconferenza con la città di Bahia Blanca, in Argentina: dall'altra parte del mondo ci sarà il console italiano a leggere in diretta rigorosamente nella nostra lingua.