Sicurezza nei cantieri edili, maxi blitz dei carabinieri. Scattano 6 denunce, multe per oltre 37mila euro

Sicurezza nei cantieri edili, maxi blitz dei carabinieri. Scattano 6 denunce, multe per oltre 37mila euro
di Serena Murri
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Martedì 19 Aprile 2022, 07:40

PORTO SAN GIORGIO - Controlli nei cantieri, scattano le denunce. Passati in rassegna, dai militari della compagnia di Fermo, del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli e della stazione carabinieri forestali di Fermo, alcuni luoghi di lavoro con sei soggetti denunciati perché ritenuti responsabili di violazioni relative alla sicurezza.

Il blitz messo a segno dagli uomini della compagnia di Fermo, coordinati dal tenente colonnello Nicola Gismondi, insieme appunto all’Ispettorato del lavoro, con un’azione incrociata per la verifica del rispetto delle norme che disciplinano il lavoro nei cantieri.

Gli uomini dell’Arma hanno visitato complessivamente 4 cantieri edili, procedendo all’identificazione di circa 20 persone, di cui 4 stranieri, nonché 6 mezzi. Le verifiche si sono concentrate, in particolare, all’interno di un cantiere allestito a Porto San Giorgio, in cui i militari dell’Arma territoriale e di quella specializzata, insieme agli ispettori ascolani, hanno accertato la presenza di una serie di violazioni delle normative relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.


Al termine degli accertamenti, infatti, sono state denunciate alla locale autorità giudiziaria complessivamente, sei persone, delle quali due straniere, tutte titolari di imprese edili e ritenute responsabili, a vario titolo, di violazioni della normativa prevista dal decreto legislativo 81 del 2008 che regola queste attività. Nello specifico, le infrazioni rilevate da parte dei carabinieri riguardano l’inidoneità dei macchinari in uso, la formazione inadeguata per i montatori dei ponteggi metallici e l’assenza dei requisiti minimi del piano operativo di sicurezza.


Si tratta di infrazioni al codice che prevedono, complessivamente, multe molto salate e che ammontano a oltre 37mila euro. I carabinieri assicurano che anche nelle prossime settimane i controlli in questo specifico settore proseguiranno costantemente. «La salute e l’incolumità dei lavoratori, e quindi la verifica sul rispetto delle specifiche normative per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, come gli altri diritti di ogni cittadino, sono - sottolineano in una nota gli stessi carabinieri - la priorità assoluta per gli uomini dell’Arma».

Tra l’altro con gli sgravi fiscali previsti per rilanciare il settore, fra i più colpiti dai vincoli legati all’emergenza sanitaria, e con la stessa emergenza che appare, almeno ora, verso la sua fase conclusiva, le città si sono riempite di cantieri e i lavori edili sono numerosi. Per questo è necessario un controllo capillare che possa evitare che ci sia una scarsa attenzione verso le leggi sulla sicurezza.

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