Duello rusticano a colpi di bottiglia ma entrambi finiscono all'ospedale per le ferite da taglio

Duello rusticano a colpi di bottiglia ma entrambi finiscono all'ospedale per le ferite da taglio
di Sonia Amaolo
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Lunedì 5 Luglio 2021, 06:00

PORTO SAN GIORGIO - Sangue in centro a Porto San Giorgio. Ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo due rifugiati del progetto Siproimi (sistema di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati). I due erano in un appartamento di Corso Castel San Giorgio che è stato posto sotto sequestro.

Sull’episodio indaga la Questura. Sul posto sabato, poco prima di mezzanotte, si è fiondata la squadra volante del 113 con la Polizia Scientifica e una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. Le indagini sono in capo alla Polizia di Stato. Per i soccorsi sono arrivate, con l’automedica del 118, due ambulanze: la Croce Azzurra di Porto San Giorgio e la Croce Verde di Fermo. I feriti sono tagliuzzati in varie parti del corpo, con ferite più o meno profonde e uno dei due avrebbe perso un dito nella lite rusticana. Il caos è cominciato intorno alle 22 ed è andato avanti per un’ora. La lite sarebbe stata innescata da futili motivi tra un ucraino e un nordafricano che non si sopportano e sono costretti a stare nello stesso locale.

Stavolta, con qualche bicchiere di troppo, dalle parole alle mani il passaggio non è bastato, e sono volati i vetri. Con il collo di bottiglia delle birre si sono affrontati e hanno movimentato il centro cittadino in piena estate. Le strade erano piene di persone a quell’ora, tanta gente era a spasso e molti erano ancora al ristorante. È stato uno shock per tutti dover assistere a certe scene. L’ucraino è il ferito più grave, è stato il primo ad essere trasportato in ospedale. Ora sarà aperta un’indagine sulla struttura d’accoglienza. Ente capofila in Provincia è il Comune di Porto Sant’Elpidio ma la gestione è in capo a una rete temporanea di imprese per un milione di euro da gestire nel biennio 2021-2022. Il finanziamento passa per il fondo nazionale dedicato al progetto di accoglienza che dovrebbe aiutare i rifugiati a integrarsi, a inserirsi nel mondo del lavoro ed essere autonomi. 

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