PORTO SAN GIORGIO - Tanti alberi di Natale e luci nelle piazze cittadine ma sarà il giallo delle restrizioni, sarà il virus ancora in circolazione, le festività sono state abbastanza sottotono lungo tutta la costa fermana. C’è poca gente in giro e per questo, ma anche per il lavoro incessante delle forze dell’ordine, i fatti delinquenziali sono diminuiti negli ultimi giorni a cavallo fra il vecchio e il nuovo anno.
Di solito di questi tempi i furti nelle case tenevano in allerta, la gente a fare shopping o a cena fuori casa lasciava braccio libero ai topi d’appartamento che entravano in azione e avevano gioco facile a svaligiare le abitazioni.
Meno furti nelle case più sorvegliate, meno aggressioni e meno scippi, perché non c’è passeggio e non ci sono iniziative né assembramenti. Ma sarebbero aumentati, però, come le forze dell’ordine possono attestare, casi di violenza domestica. C’è un elemento sul quale poi convergono i pareri di tutti gli uomini in divisa, che siano carabinieri, agenti di polizia, agenti delle municipali o guardia di finanza: i problemi legati all’uso e all’abuso di alcol e droghe. Anche negli ultimi giorni i bollettini delle forze dell’ordine evidenziano proprio questo aspetto: le ubriacature non sembrano diminuire, anzi, sono in aumento. E sovente si abbinano a sequestri di patente a persone costrette a tornare a casa a piedi.
Lo attestano i posti di blocco di questi giorni. Come il fermo dell’auto a folle velocità che, nei giorni scorsi, ha portato alla segnalazione di un quarantenne da parte della Questura a Porto Sant’Elpidio. Sulla Statale l’uomo al volante procedeva a zig zag e si è scoperto, in effetti, che a cena con gli amici aveva esagerato con l’alcol. Un fenomeno, questo, che coinvolge sempre più ragazzini, giovani, adolescenti, maschi e femmine che esagerano con la birra, gli spritz e tengono impegnate le divise e, in alcuni casi, le corsie d’ospedale. Un fenomeno già segnalato la scorsa e estate e che torna d’attualità in questo periodo di festa e di scuole chiuse.