Erba sintetica a Porto San Giorgio, è subito protesta: «Gestire bene il verde è un'altra cosa»

Erba sintetica a Porto San Giorgio, è subito protesta: «Gestire bene il verde è un'altra cosa»
Erba sintetica a Porto San Giorgio, è subito protesta: «Gestire bene il verde è un'altra cosa»
di Serena Murri
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Martedì 20 Dicembre 2022, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 13:32

PORTO SAN GIORGIO - Si continua a discutere sulle aiuole di viale Cavallotti che sono state ricoperte da uno strato di erba sintetica. A comunicarlo via social era stato l’assessore all’Ambiente Fabio Senzacqua durante lo scorso weekend. Di certo, l’intento da parte dell’amministrazione era stato quello di riordinare alcune delle aiuole in città che accolgono anche chi viene da fuori, e nello stesso tempo offrire un maggior decoro in vista dello shopping natalizio.


L’obiettivo


Un modo di abbellire uno dei viali più frequentati della città e crocevia di passeggiate per raggiungere altrettante vie centrali. L’assessore aveva inoltre aggiunto che l’intervento è stato effettuato «a zero spese per le casse comunali». Ma di lì a poco si è scatenata la polemica, che come spesso capita dalla piazza è presto approdata sui social, con diversi cittadini che hanno gridato allo scandalo, con conseguenti battute ironiche e sarcastiche. Qualcuno è sbottato dicendo che quel «tappeto verde è orribile». Al di là delle buone intenzioni, non tutti hanno visto nell’installazione dell’erba sintetica un miglioramento del decoro urbano. Più volte è stato detto che il verde pubblico avrebbe avuto bisogno di altri tipi di scelte per quanto riguarda la gestione, avendo la città numerose aree verdi e parchi.

Purtroppo, però, quella che è stata pensata dall’attuale amministrazione come una soluzione per riordinare aiuole ormai scarne, non è stata vista da tutti come un beneficio effettivo per l’immagine della città.

Non ha tardato ad arrivare, via social, il commento critico anche da parte del gruppo di minoranza, che torna sulla gestione del verde pubblico e sulle promesse fatte in campagna elettorale da Valerio Vesprini e i suoi: «Porto San Giorgio - si legge in una nota - è la città in cui si parla di progetti innovativi per la cura del verde pubblico durante la campagna elettorale e poi si coprono le aiuole con erba sintetica per sfuggire alla manutenzione. Una scelta pessima sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista ambientale e tutt’altro che gratuita (i soldi intercettati da fondi regionali sono comunque soldi pubblici). La manutenzione del verde è un aspetto cruciale per la nostra città su cui si è dibattuto a lungo durante la campagna elettorale. Mai avremmo immaginato che la strategia dell’amministrazione in tal senso fosse sostituire verde vero con verde finto».


La battaglia


Ma il tappeto di erba sintetica non è piaciuto nemmeno al Comitato per la salvaguardia di viale Cavallotti e del verde di Porto San Giorgio che si è risentito ed ha fatto notare che gli spazi per arbusti e alberi sono stati eliminati per fare spazio alla plastica. Il comitato si era già espresso da tempo in merito alla necessità di una maggiore tutela del verde pubblico.

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